28 March, 2024
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«Abbiamo detto fin dal primo momento che l’attuale classificazione è assolutamente sbagliata, e penalizza pesantemente tutto il settore produttivo sardo e gli operatori commerciali, mettendo ulteriormente in crisi l’economia dell’Isola. Occorre quindi un intervento immediato per modificare la classificazione, che da arancione deve tornare gialla.»

Lo ha detto il presidente della Regione Sardegna, Christian Solinas, a margine dell’inaugurazione dei nuovi Centri dell’Ospedale San Giovanni di Dio, intervenendo sull’emergenza Covid e sulle restrizioni imposte all’isola dal Governo.

«Abbiamo tutti i requisiti per essere in zona gialla. Se il Governo non provvederà a riclassificare la regione, tuteleremo la Sardegna in tutte le sedi ha aggiunto il presidente della Regione, annunciando che la Regione ha già pronto il ricorso contro il provvedimento deciso da Roma -. Noi non abbiamo voglia di fare contrapposizioni sterili. Abbiamo fornito al Governo ed al Ministero tutte le evidenze numeriche che dimostrano come la Sardegna non sia in condizione di rischio in questo momento, e possa quindi mantenere la zona gialla. Se non ci sarà il buonsenso di voler accettare questa leale collaborazione, è chiaro che dovremo difenderci in altre sedi.»

Il presidente della Regione, infine, è intervenuto sull’attuale crisi di Governo: «Siamo in piena emergenza. Una pandemia sanitaria ed economica che sta mettendo in ginocchio l’intero Paese. Se ci sono le condizioni perché ci sia rapidamente un nuovo e autorevole governo, lo si faccia in fretta. Se queste condizioni non ci sono, si restituisca la voce agli elettori e quanto prima si formi un governo autorevole, in grado di contrattare con l’Europa tutto ciò che è nel Recovery Fund, e che possa dare finalmente risposte sanitarie ed economiche ai cittadini logorati da questa crisi».

 

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Il 1 febbraio, sulle frequenze che dal 2016 irradiano il segnale di Radio Carbonia International, sorgerà un nuovo progetto radiofonico.
Gli ascoltatori troveranno una selezione musicale con i grandi successi pop internazionali degli ultimi 30 anni. Come sempre, spazio garantito per l’informazione locale e regionale.
La nuova emittente sostituirà in toto la stessa RCI, nata nel 2016 per volontà del duo formato da Emanuele Ledda e Gemma Rumore.
Alle ore 11.00, verrà tagliato nastro inaugurale, alla presenza del sindaco di Carbonia Paola Massidda. Seguirà una maratona radiofonica con speaker, dj, giornalisti e tecnici del nuovo progetto.
La radio si potrà ascoltare:

 in FM – Carbonia & hinterland: 107.1 Mhz – Nuxis e basso sulcis: 97.8 MHz

in DAB+ (Canale 10A) per le province di Cagliari, Nuoro ed Ogliastra

tramite le App gratuite RCI solohitdelnuovomillennio o sul web sul sito www.radiocarbonia.it o www.radiorci.it

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Scatta l’allarme, a Tratalias, per la notizia dell’arrivo di un nuovo sierotipo della blue tongue, per ora assolutamente asintomatica, isolato casualmente facendo dei prelievi per una compravendita in un allevamento di capre e negli insetti catturati con le trappole per il piano di sorveglianza.
«È stato necessario quindi bloccare le movimentazioni in entrata e in uscita per un raggio di 20 kmha dichiarato l’assessore comunale all’Agricoltura, Michelangelo Pirosu -. Ora per poter capire se si tratta di un fenomeno circoscritto è necessario eseguire i prelievi in tutte le aziende di Tratalias su un campione di animali selezionato in base alla consistenza totale.»
Antonio Caria

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Il Consiglio comunale di Carbonia tornerà a riunirsi mercoledì 27 gennaio, alle 16.30. Sono due i punti inseriti all’ordine del giorno: l’esame della mozione che propone il conferimento della cittadinanza onoraria alla senatrice a vita Liliana Segre, sopravvissuta al campo di concentramento di Auschwitz; e la proposta di realizzazione di murales ed esercizio di spray su spazi pubblici e privati, con la nomina di due consiglieri  per la commissione chiamata a rilasciare il parere sui bozzetti.

Il Consiglio comunale si riunirà anche venerdì 29 gennaio, alle 17.30, in seduta straordinaria aperta, in videoconferenza, con all’ordine del giorno l’emergenza sanitaria determinata nel territorio dal Covid-19 e la situazione dei reparti ospedalieri.

Un 19enne di Gonnesa è stato segnalato alla Procura dai carabinieri della locale Stazione, per detenzione finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti. Il giovane è stato fermato ad un posto di controllo dell’Arma sulla SS 126, nel territorio comunale, alla guida di un’utilitaria, e trovato in possesso di gr. 1,21 di marijuana. Successivamente, presso l’abitazione dello stesso a Gonnesa, nella conseguente perquisizione domiciliare, sono stati rinvenuti altri 2.89 grammi di marijuana. Quanto rinvenuto è stato posto sotto sequestro e debitamente custodito in attesa del successivo deposito presso l’Agenzia delle Doga-ne di Cagliari per le analisi di laboratorio.
Il giovane, che non risulta oggetto di analoghe precedenti segnalazioni, verrà anche segnalato all’Ufficio Territoriale del Governo di Cagliari, nell’ipotesi che quella sostanza fosse destinata ad uso personale.

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I consiglieri di minoranza contro il sindaco di Iglesias Mauro Usai,sulla vicenda della deroga al Punto Nascita del CTO.
«Eviterei toni trionfalistici, è il minimo che ci potesse aspettare per il nostro territorio», queste sono state le parole pronunciate dal Sindaco di Iglesias Mauro Usai pronunciate mezzo stampa nella giornata del 24 gennaio, le stesse che hanno suscitato un senso di contrarietà nei confronti dei componenti di minoranza del Consiglio comunale», scrivono in una nota i consiglieri i consiglieri Federico Garau, Francesca Tronci, Bruna Moi, Luigi Biggio, Simone Saiu, Valentina Pistis ed Alberto Cacciarru.
«Una cosa è certa, dopo anni passati nel vedere il CTO di Iglesias (principale struttura ospedaliera cittadina e del territorio) perdere pezzi ed essere protagonista di continui disservizi, la conferma del punto nascite non è assolutamente un qualcosa da sottovalutare o da prendere con leggerezza, ma bensì una vittoria da rivendicare con grande fierezza.
«Dal sindaco di Iglesias ci saremmo aspettati ben altre parole e dichiarazioni, quanto detto è veramente irrispettoso nei confronti di una struttura ospedaliera che in questi anni è stata completamente spolpata e privata di numerosi servizi di primaria importanza. Servizi che sia da parte sua che dalla precedente amministrazione in cui lui era Presidente del Consiglio, non hanno mai visto difesa da parte della massima assemblea cittadina», aggiungono i consiglieri di minoranza che si riferiscono al periodo (la precedente legislatura), in cui la Sanità Sarda è stata gestita dal centrosinistra, di cui l’assessore della Sanità Luigi Arru ne è stato uno dei principali esponenti, ma soprattutto uno dei maggiori responsabili del decadimento del presidio ospedaliero appartenente alla città di Iglesias.
«Inoltrerimarcano i consiglieri di minoranzail mantenimento del punto nascite è una battaglia momentaneamente vinta, il cui esito non era per nulla scontato, il CTO per tutto il periodo della pandemia dovuta al Covid-19 ha lavorato in condizioni precarie, con servizi al limite del collasso e con il personale ospedaliero esposto a rischi continui, da non dimenticare il fallimento del triage ospedaliero anti Covid, mai funzionato in maniera corretta (se non per un breve periodo), il non rispetto dei protocolli di isolamento relativi ai pazienti positivi, costretti ad entrare in contatto con tutto il personale e gli altri pazienti negativi per via delle gravi lacune logistiche interne, e l’assenza di macchinari importanti come il sanificatore di ambienti e stanze, costretto ad essere condiviso con l’ospedale Sirai di Carbonia, anch’esso utilizzato per il trattamento dei casi di positività.»
«Ci saremmo aspettati ben altre azioni da parte del primo cittadino, le stesse che avrebbero avuto il sostegno di tutto il Consiglio, ma che invece hanno visto la sua figura assente da qualsiasi cenno di protesta o difesa di un diritto essenziale: quello della difesa della salute dei cittadini Iglesienti concludono Federico Garau, Francesca Tronci, Bruna Moi, Luigi Biggio, Simone Saiu, Valentina Pistis ed Alberto Cacciarru -. Una presa di posizione decisa, quella dei Consiglieri di minoranza, che ribadisce e chiarisce, ancora una volta, la cattiva gestione e difesa da parte del sindaco di Iglesias, dei servizi sanitari iglesienti.»

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Sono 207 i nuovi casi di positività al Covid-19 accertati nelle ultime 24 ore in Sardegna, 3.240 i test eseguiti. Salgono a 37.258 i casi di positività dall’inizio dell’emergenza. In totale sono stati eseguiti 555.999 tamponi.

Si registrano 3 decessi (952 in tutto). Sono 472 i pazienti attualmente ricoverati in ospedale in reparti non intensivi (+8 rispetto al dato di ieri), 48 (+3) i pazienti in terapia intensiva. Le persone in isolamento domiciliare sono 16.483. I guariti sono complessivamente 18.856 (+300), mentre le persone dichiarate guarite clinicamente nell’Isola sono attualmente 447.

Sul territorio, dei 37.258 casi positivi complessivamente accertati, 8.567 (+50) sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, 6.146 (+28) nel Sud Sardegna, 3.040 (+36) a Oristano, 7.486 (+46) a Nuoro, 12.019 (+47) a Sassari.

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Il maltempo non lascia scampo neanche agli agrumeti di Villacidro. Secondo Coldiretti Cagliari, è già di circa 10 milioni di euro la prima stima dei danni causati dalle abbondanti piogge dei giorni scorsi.

«Questo ha causato l’asfissia radicale e marcescenza nelle piante – ha dichiarato Giuseppe Ecca, presidente della cooperativa Agricoltori Villacidresicon perdite tra il 70 e l’80 per cento di clementine che arrivano al 100 % dove ancora non era cominciata la raccolta.»

Danneggiate circa 200 aziende e 500 ettari di terreno. «Le piante non stanno reggendo tutta quest’acquaha aggiunto il presidente di Coldiretti Villacidro, Luca Lutzued ha colpito tutti gli agrumi soprattutto le clementine e quelli più maturi che sono i meno resistenti agli attacchi dei funghi patogeni. Ma ormai l’acqua è cosi tanta e senza tregua che sta danneggiando tutte le varietà: dalla navel (precoce), al tarocco ma anche le washington che sono più tardive.»

«I cambiamenti climatici ci stanno abituando a eventi estremi che stanno colpendo duramente l’agricolturaha specificato il presidente provinciale di Coldiretti Cagliari, Giorgio Demurtas -. Quest’anno da due mesi siamo sott’acqua e abbiamo i prodotti che marciscono in campo e non si possono coltivare i campi allagati. A Villacidro già da dicembre abbiamo presentato al Comune una lettera per richiedere lo stato di calamità, come in diversi altri Comuni.»

Antonio Caria

 

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Il Carbonia di Marco Mariotti non si ferma neanche davanti al Muravera, si impone con i goal di Roberto Cappai (al quinto goal in sette partite disputate dall’esordio in maglia biancoblù) e Riccardo Cestaro (al secondo goal in quattro giorni dopo quello realizzato a Giugliano) e sale al sesto posto con 20 punti in 12 partite disputate, prima tra le sei squadre sarde del girone G del campionato di serie D.

Marco Mariotti deve fare ancora a meno di Fabio Mastino e Tamirr Berman e ripropone nell’undici iniziale Roberto Cappai e Marco Russu, tenuti inizialmente a riposo a Giugliano. Francesco Loi non può disporre dell’ex Marcello Angheleddu, a causa di un leggero infortunio, mentre nell’undici iniziale trova spazio l’altro ex, il fuoriquota Gioele Zedda.

Sul campo Is Collus di Santadi spira un fortissimo vento di maestrale, il Carbonia nel primo tempo lo ha alle spalle e cerca di trarne vantaggio, ma il primo brivido lo corre la difesa del Carbonia al 6′, quando Werther Carboni si oppone su una conclusione di Davide Moi. Il Carbonia affonda sulla fascia sinistra, dove è molto presente Cristian Stivaletta che serve un assist perfetto per Roberto Cappai, la cui conclusione trova pronto alla risposta l’estremo difensore del Muravera Filippo Vandelli, bravo a chiudere anche il successivo tentativo di Cristian Stivaletta da distanza ravvicinata.

Il Carbonia insiste e al 16′ sblocca il risultato. Roberto Cappai sfugge ai difensori ospiti e conclude a botta sicura, pallone sul palo e poi in fondo alla rete, nonostante il tentativo disperato di Davide Moi. Protestano i calciatori del Muravera per la rimessa laterale dalla quale è scaturito il goal, che sarebbe stata assegnata erroneamente al Carbonia. Il goal carica i biancoblù che al 25′ sfiorano il raddoppio con Marco Piredda, la cui conclusione da calcio da fermo sfiora in palo alla sinistra di Filippo Vandelli.

Roberto Cappai accusa un leggero problema muscolare e prima di complicare la situazione, chiede il cambio. Marco Mariotti, al 36′, inserisce al suo posto Ador Gjuci. Allo scadere del tempo, il Carbonia sfiora nuovamente il raddoppio con Fabio Fredrich, con un cross che scavalca Filippo Vandelli e impatta sulla parte superiore della traversa prima di terminare sul fondo.

Nel secondo tempo, con il vento a favore, il Muravera spinge subito sull’acceleratore, alla ricerca del goal del pareggio. Al 3′ sembra cosa fatta, quando Francesco Virdis trova lo spazio per una grande conclusione sotto la traversa ma trova sulla sua strada un grandissimo Werther Carboni che vola e gli nega la gioia del goal. Altro brivido per la difesa biancoblù all’8′, quando lo stesso Francesco Virdis sfonda sulla fascia destra, mette in mezzo un rasoterra invitante, sul quale il giovane Kalifa Kujabi si tuffa in scivolata ma arriva con un attimo di ritardo all’impatto con il pallone che sarebbe stato quasi certamente decisivo, a pochi passi dalla linea di porta. Di lì a poco prima Francesco Loi inserisce Giovanni Pinna per Gioele Zedda e Giacomo De Martis per Giuseppe Nuvoli, Marco Mariotti mette dentro Nicolò Agostinelli per Daniele Cannas, poi (12′) il Carbonia perde Marco Piredda per doppia ammonizione. Manca oltre mezz’ora, Marco Mariotti corre ai ripari e inserisce Joseph Tetteh per Nicola Serra e Cristiano Palombi per Cristian Stivaletta. Il Carbonia non rinuncia a costruire gioco e al 16′ Joseph Tetteh costringe Filippo Vandelli a distendersi per mettere il pallone in calcio d’angolo.

Al 21′, il Carbonia raddoppia! Calcio di punizione di Cristiano Palombi dalla fascia sinistra, Riccardo Cestaro sceglie il tempo giusto per l’inserimento e batte imparabilmente Filippo Vandelli! E’ il suo secondo goal in quattro giorni. Esplode la gioia dei calciatori biancoblù e tra le poche persone presenti sulla tribuna dello stadio di Santadi, chiuso per le restrizioni imposte dall’emergenza sanitaria.

Il Carbonia vede la meta della vittoria. Il Muravera ci prova fino alla fine ma senza lucidità e non costruisce azioni pericolose per la difesa del Carbonia. Werther Carboni svolge solo lavoro di ordinaria amministrazione. Finisce 2 a 0, il Carbonia vola al sesto posto e si propone come una delle più belle realtà del girone G.

Carbonia: Carboni, Friedrich (dal 41’ del secondo tempo Isaia), Serra (dal 14’ s.t. Tetteh), Cestaro, Bagaglini, Piredda, Stivaletta (dal 14’ s.t. Palombi), Cappai (dal 36’ p.t. Gjuci), Salvaterra, Cannas (dall’11’ s.t. Agostinelli), Russu. A disposizione: Bigotti, Odianose, Costa, Soumare. All. Marco Mariotti.

Muravera: Vandelli, Zedda (dal 10’ s.t. Pinna), Loi, Geroni (dal 26’ s.t. Kadi), Legal, Moi, Cadau, Nuvoli (dal 10’ s.t. Demartis), Nurchi, Kujabi, Virdis. A disposizione: Atzori, Fangwa, Minerba, Pani, Savage, Vignati. All. Francesco Loi.

Arbitro: Simone Gavini di Aprilia (assistenti di linea Davide Lanzellotto di Roma 2 e Vickraj Andrea Gookooluk di Civitavecchia).

Marcatori: al 16’ del primo tempo Cappai, al 21’ del secondo tempo Cestaro,

Note: Espulso al 12’ del secondo tempo Piredda per doppia ammonizione. Ammoniti: Russu, Moi, Bagaglini ed Agostinelli.

Vediamo l’intervista con l’allenatore del Carbonia, Marco Mariotti,

l’intervista con il direttore sportivo del Carbonia Andrea Colombino,

l’intervista con il bomber Roberto Cappai,

l’intervista con l’allenatore del Muravera Francesco Loi,

l’intervista con il direttore sportivo del Muravera Sebastian Puddu.