18 April, 2024
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Alessandra Todde – Voti 6.551 – 53,8%
Liste collegate Voti Percentuale
MoVimento 5 STELLE 588 5,2%
UNITI PER ALESSANDRA TODDE 186 1,6%
PROGRESSISTA 70 0,6%
PARTITO SOCIALISTA ITALIANO – SARDI IN EUROPA 26 0,2%
PARTITO DEMOCRATICO della SARDEGNA 4.577 40%
ORIZZONTE COMUNE 80 0,7%
FORTZA PARIS 79 0,7%
SINISTRA FUTURA 330 2,9%
DEMOS DEMOCRAZIA SOLIDALE 18 0,2%
ALLEANZA VERDI E SINISTRA 89 0,8%
Totale liste 6.043 52,9%
Paolo Truzzu – Voti 4.353 – 35,8%
Liste collegate Voti Percentuale
FORZA ITALIA BERLUSCONI – PPE 618 5,4%
SARDEGNA AL CENTRO 20VENTI 214 1,9%
RIFORMATORI SARDI 612 5,4%
ALLEANZA SARDEGNA – PARTITO LIBERALE ITALIANO 36 0,3%
FRATELLI D’ITALIA CON GIORGIA MELONI 1.653 14,4%
UDC SARDEGNA 24 0,2%
DEMOCRAZIA CRISTIANA con Rotondi 31 0,3%
LEGA SALVINI SARDEGNA 713 6,3%
PARTITO SARDO D’AZIONE 257 2,3%
Totale liste 4.158 36,5%
Renato Soru – Voti 1.093 – 9%
Liste collegate Voti Percentuale
LIBERU 17 0,1%
VOTA SARDIGNA 158 1,4%
+EUROPA -AZIONE con Soru 268 2,4%
MOVIMENTO PROGETTO SARDEGNA 546 4,8%
PARTITO DELLA RIFONDAZIONE COMUNISTA – SINISTRA EUROPEA 69 0,6%
Totale liste 1.058 9,3%
Lucia Chessa – Voti 165 – 1,4%
Liste collegate Voti Percentuale
SARDIGNA R-esiste 143 1,3%
Totale liste 143 1,3%

 

Paolo Truzzu – Voti 871 – 41,1%
Liste collegate Voti Percentuale
FORZA ITALIA BERLUSCONI – PPE 45 2,3%
SARDEGNA AL CENTRO 20VENTI 69 3,5%
RIFORMATORI SARDI 156 7,9%
ALLEANZA SARDEGNA – PARTITO LIBERALE ITALIANO 5 0,3%
FRATELLI D’ITALIA CON GIORGIA MELONI 301 15%
UDC SARDEGNA 8 0,4%
DEMOCRAZIA CRISTIANA con Rotondi 4 0,2%
LEGA SALVINI SARDEGNA 181 9,1%
PARTITO SARDO D’AZIONE 98 4,9%
Totale liste 867 43,6%
Alessandra Todde – Voti 865 – 40,8%
Liste collegate Voti Percentuale
MoVimento 5 STELLE 123 6,2%
UNITI PER ALESSANDRA TODDE 70 3,5%
PROGRESSISTA 9 0,5%
PARTITO SOCIALISTA ITALIANO – SARDI IN EUROPA 5 0,3%
PARTITO DEMOCRATICO della SARDEGNA 399 20%
ORIZZONTE COMUNE 18 0,9%
FORTZA PARIS 8 0,4%
SINISTRA FUTURA 111 5,6%
DEMOS DEMOCRAZIA SOLIDALE 5 0,3%
ALLEANZA VERDI E SINISTRA 30 1,5%
Totale liste 778 39,2%
Renato Soru – Voti 200 – 9,4%
Liste collegate Voti Percentuale
LIBERU 3 0,2%
VOTA SARDIGNA 12 0,6%
+EUROPA -AZIONE con Soru 24 1,2%
MOVIMENTO PROGETTO SARDEGNA 66 3,3%
PARTITO DELLA RIFONDAZIONE COMUNISTA – SINISTRA EUROPEA 30 1,5%
Totale liste 135 6,8%
Lucia Chessa – Voti 185 – 8,7%
Liste collegate Voti Percentuale
SARDIGNA R-esiste 207 10,4%
Totale liste 207 10,4%

Paolo Truzzu – Voti 304 – 59,1%
Liste collegate Voti Percentuale
FORZA ITALIA BERLUSCONI – PPE 12 2,5%
SARDEGNA AL CENTRO 20VENTI 10 2,1%
RIFORMATORI SARDI 216 44,5%
ALLEANZA SARDEGNA – PARTITO LIBERALE ITALIANO 0 0%
FRATELLI D’ITALIA CON GIORGIA MELONI 56 11,5%
UDC SARDEGNA 2 0,4%
DEMOCRAZIA CRISTIANA con Rotondi 0 0%
LEGA SALVINI SARDEGNA 20 4,1%
PARTITO SARDO D’AZIONE 7 1,4%
Totale liste 323 66,5%
Alessandra Todde – Voti 137 – 26,7%
Liste collegate Voti Percentuale
MoVimento 5 STELLE 21 4,3%
UNITI PER ALESSANDRA TODDE 5 1%
PROGRESSISTA 2 0,4%
PARTITO SOCIALISTA ITALIANO – SARDI IN EUROPA 0 0%
PARTITO DEMOCRATICO della SARDEGNA 42 8,7%
ORIZZONTE COMUNE 2 0,4%
FORTZA PARIS 0 0%
SINISTRA FUTURA 2 0,4%
DEMOS DEMOCRAZIA SOLIDALE 0 0%
ALLEANZA VERDI E SINISTRA 0 0%
Totale liste 74 15,2%
Renato Soru – Voti 67 – 13%
Liste collegate Voti Percentuale
LIBERU 78 16,1%
VOTA SARDIGNA 2 0,4%
+EUROPA -AZIONE con Soru 2 0,4%
MOVIMENTO PROGETTO SARDEGNA 3 0,6%
PARTITO DELLA RIFONDAZIONE COMUNISTA – SINISTRA EUROPEA 1 0,2%
Totale liste 86 17,7%
Lucia Chessa – Voti 6 – 1,2%
Liste collegate Voti Percentuale
SARDIGNA R-esiste 3 0,6%
Totale liste 3 0,6%

Alessandra Todde – Voti 5.903 – 50%
Liste collegate Voti Percentuale
MoVimento 5 STELLE 1.007 9,2%
UNITI PER ALESSANDRA TODDE 620 5,6%
PROGRESSISTA 88 0,8%
PARTITO SOCIALISTA ITALIANO – SARDI IN EUROPA 71 0,6%
PARTITO DEMOCRATICO della SARDEGNA 1.880 17,1%
ORIZZONTE COMUNE 104 0,9%
FORTZA PARIS 61 0,6%
SINISTRA FUTURA 1.433 13%
DEMOS DEMOCRAZIA SOLIDALE 106 1%
ALLEANZA VERDI E SINISTRA 61 0,6%
Totale liste 5.431 49,4%
Paolo Truzzu – Voti 5.118 – 43,4%
Liste collegate Voti Percentuale
FORZA ITALIA BERLUSCONI – PPE 161 1,5%
SARDEGNA AL CENTRO 20VENTI 397 3,6%
RIFORMATORI SARDI 1.570 14,3%
ALLEANZA SARDEGNA – PARTITO LIBERALE ITALIANO 201 1,8%
FRATELLI D’ITALIA CON GIORGIA MELONI 1.943 17,6%
UDC SARDEGNA 150 1,4%
DEMOCRAZIA CRISTIANA con Rotondi 43 0,4%
LEGA SALVINI SARDEGNA 352 3,2%
PARTITO SARDO D’AZIONE 134 1,2%
Totale liste 4.951 45%
Renato Soru – Voti 694 – 5,9%
Liste collegate Voti Percentuale
LIBERU 19 0,2%
VOTA SARDIGNA 97 0,9%
+EUROPA -AZIONE con Soru 131 1,2%
MOVIMENTO PROGETTO SARDEGNA 275 2,5%
PARTITO DELLA RIFONDAZIONE COMUNISTA – SINISTRA EUROPEA 37 0,3%
Totale liste 559 5,1%
Lucia Chessa – Voti 86 – 0,7%
Liste collegate Voti Percentuale
SARDIGNA R-esiste 60 0,5%
Totale liste 60 0,5%

Paolo Truzzu – Voti 867 – 65,2%
Liste collegate Voti Percentuale
FORZA ITALIA BERLUSCONI – PPE 20 1,6%
SARDEGNA AL CENTRO 20VENTI 44 3,5%
RIFORMATORI SARDI 126 10,1%
ALLEANZA SARDEGNA – PARTITO LIBERALE ITALIANO 0 0%
FRATELLI D’ITALIA CON GIORGIA MELONI 91 7,3%
UDC SARDEGNA 6 0,5%
DEMOCRAZIA CRISTIANA con Rotondi 2 0,2%
LEGA SALVINI SARDEGNA 75 6%
PARTITO SARDO D’AZIONE 497 39,9%
Alessandra Todde – Voti 405 – 30,5%
Liste collegate Voti Percentuale
MoVimento 5 STELLE 64 5,1%
UNITI PER ALESSANDRA TODDE 19 1,5%
PROGRESSISTA 8 0,6%
PARTITO SOCIALISTA ITALIANO – SARDI IN EUROPA 7 0,6%
PARTITO DEMOCRATICO della SARDEGNA 78 6,3%
ORIZZONTE COMUNE 18 1,4%
FORTZA PARIS 4 0,3%
SINISTRA FUTURA 52 4,2%
DEMOS DEMOCRAZIA SOLIDALE 92 7,5%
ALLEANZA VERDI E SINISTRA 3 0,2%
Totale liste 345 27,7%
Renato Soru – Voti 49 – 3,7%
Liste collegate Voti Percentuale
LIBERU 5 0,4%
VOTA SARDIGNA 8 0,6%
+EUROPA -AZIONE con Soru 8 0,6%
MOVIMENTO PROGETTO SARDEGNA 10 0,9%
PARTITO DELLA RIFONDAZIONE COMUNISTA – SINISTRA EUROPEA 2 0,2%
Totale liste 33 2,7%
Lucia Chessa – Voti 8 – 0,6%
Liste collegate Voti Percentuale
SARDIGNA R-esiste 6 0,5%
Totale liste 6 0,5%

Alessandra Todde – Voti 417 – 33,1%
Liste collegate Voti Percentuale
MoVimento 5 STELLE 67 5,6%
UNITI PER ALESSANDRA TODDE 29 2,5%
PROGRESSISTA 25 2,1%
PARTITO SOCIALISTA ITALIANO – SARDI IN EUROPA 29 2,5%
PARTITO DEMOCRATICO della SARDEGNA 127 10,8%
ORIZZONTE COMUNE 30 2,6%
FORTZA PARIS 4 0,3%
SINISTRA FUTURA 44 3,7%
DEMOS DEMOCRAZIA SOLIDALE 3 0,3%
ALLEANZA VERDI E SINISTRA 2 0,2%
Totale liste 360 30,6%
Paolo Truzzu – Voti 773 – 61,4%
Liste collegate Voti Percentuale
FORZA ITALIA BERLUSCONI – PPE 23 2%
SARDEGNA AL CENTRO 20VENTI 20 1,7%
RIFORMATORI SARDI 86 7,3%
ALLEANZA SARDEGNA – PARTITO LIBERALE ITALIANO 9 0,8%
FRATELLI D’ITALIA CON GIORGIA MELONI 587 49,9%
UDC SARDEGNA 4 0,3%
DEMOCRAZIA CRISTIANA con Rotondi 2 0,2%
LEGA SALVINI SARDEGNA 18 1,5%
PARTITO SARDO D’AZIONE 15 1,3%
Totale liste 764 65%
Renato Soru – Voti 51 – 4,1%
Liste collegate Voti Percentuale
LIBERU 8 0,7%
VOTA SARDIGNA 5 0,4%
+EUROPA -AZIONE con Soru 6 0,5%
MOVIMENTO PROGETTO SARDEGNA 12 1%
PARTITO DELLA RIFONDAZIONE COMUNISTA – SINISTRA EUROPEA 13 1,1%
Totale liste 44 3,7%
Lucia Chessa – Voti 17 – 1,4%
Liste collegate Voti Percentuale
SARDIGNA R-esiste 8 0,7%
Totale liste 8 0,7%

Sinistra Futura, la formazione politica nata in Sardegna, allarga i propri orizzonti e punta a diventare un soggetto politico nazionale. Giovedì 14 dicembre si è tenuto a Bacu Abis un incontro alla presenza di Gianni Battaglia, Antonio Gandolfo e Pippo Zappulla dell’Area Costituente per il partito del lavoro in Sicilia.
Sinistra Futura, associazione nata in Sardegna dopo la fine di Articolo Uno, raccoglie anche molti esponenti di Sinistra Italiana, e si presenterà con una lista alle elezioni regionali 2024 a sostegno della candidata Alessandra Todde. Il movimento potrebbe così diventare riferimento per la costruzione di un soggetto federato a livello nazionale. I promotori hanno registrato l’interesse da parte degli ospiti giunti a Bacu Abis per l’occasione dalla Sicilia per valutare l’esperienza costruita in Sardegna.

«Per la prima volta in Italia, nella storia repubblicanaha detto il presidente Luca Pizzutopotrebbe nascere un soggetto nazionale dalle esperienze delle comunità locali, lontano dalle logiche romane di costruzione dei soggetti politici che abbiamo osservato negli ultimi anni: liste che nascono per le elezioni e muoiono il giorno dopo. Abbiamo l’ambizione di esistere e crescere anche dopo le elezioni regionali sarde, e di essere una comunità politica in grado di realizzare cambiamento.»

Al termine del dibattito, coordinato dal giornalista Marco Corrias, al quale hanno partecipato il segretario regionale della Fiom Cgil Roberto Forresu e i sindaci di Guasila e Ossi, Paola Casula e Pasquale Lubinu, è stato ricordato Basilio Sulis, padre del Festival Ai confini tra Sardegna e Jazz di Sant’anna Anna Arresi ed è intervenuto il musicista Matteo Leone.

                

 

«E’ stata presentata, alla presenza degli organi di stampa, la prima bozza del programma della coalizione di centrosinistra, frutto del lavoro intenso di oltre cento persone in rappresentanza dei partiti, dei movimenti e delle associazioni, coordinati da dieci autorevoli esponenti della cultura e della politica sarda.»

Lo scrive, in una nota, Sinistra Futura, una delle forze politiche che compongono la coalizione di centrosinistra che ha scelto Alessandra Todde quale candidata alla Presidenza della regione per le elezioni del 2024.

«La bozza, che prevede 150 azioni specifiche destinate a cambiare profondamente la Sardegna e a rispondere ai bisogni delle persone, delle forze produttive, delle associazioni di cittadini, sarà oggetto di una consultazione con tutti i soggetti della società: sindacati, organizzazioni economiche, categorie professionali, operatori del terzo settore, singoli cittadinisi legge ancora nella nota di Sinistra Futura -. Né il programma di governo né la candidata alla Presidenza della Regione derivano da scelte calate dall’alto, ma sono frutto di un grande lavoro di squadra che ha coinvolto e continuerà a coinvolgere la società sarda, quella organizzata in forme associative e quella costituita da singole persone che intendono partecipare al processo di rinnovamento della Sardegna. Con uno spirito unitario e con un impegno continuo, Sinistra Futura ha partecipato a tutti i tavoli programmatici, apportandovi idee e proposte, anch’esse frutto di un’azione collettiva che ha rimesso in movimento energie e passioni diffuse in tutti i territori della nostra isola.»

«Tale impegno proseguirà nelle prossime settimane, durante le quali – insieme alla candidata Alessandra Todde – dovrà essere esperito ogni tentativo per ricostituire e allargare la coalizione, avendo come base, come enunciato fin dall’inizio, le scelte programmatiche, che devono costituire e rappresentare quell’unità nella diversità più volte proclamata. È nel confronto e nel dialogo, non nella polemica infinita, che si può raggiungere tale obiettivo. Sinistra Futura auspica, perciò, che si dia vita rapidamente a una forma organizzativa efficace, senza preclusioni verso alcuna organizzazione politica o sociale, ad eccezione di quelle che, finora o a partire da oggi, hanno sostenuto o sostengono il fallimentare governo della destra che ha ridotto la Sardegna nelle condizioni miserevoli in cui si trova», conclude la nota di Sinistra Futura.

L’assemblea regionale di Sinistra Futura, riunita a Oristano, ha esaminato la situazione politica e ha espresso piena soddisfazione per la decisione del centrosinistra di indicare Alessandra Todde come candidata alla Presidenza della Regione.

«Sinistra Futura è orgogliosa di aver contribuito a fare in modo che il centrosinistra sardo proponesse agli elettori sardi, per la prima volta, una donna per guidare il governo regionale – si legge in una nota –. Lo ha fatto dialogando con i partiti, i movimenti e le associazioni presenti al tavolo della coalizione, la maggior parte dei quali – sia come numero di sigle presenti, sia come consenso elettorale – ha ritenuto che il confronto politico e la discussione sulle proposte per affrontare e risolvere i molti problemi dei cittadini sardi costituissero il metodo più idoneo per definire il programma di governo da proporre agli elettori e per individuare la persona in grado di rappresentarlo al meglio: tanto più se, come in questo caso, la scelta ricade su una donna di innegabile valore professionale e di esperienza politica e di governo.»

«Si tratta di una scelta costruita e approvata in Sardegna, come si può rilevare dal fatto che la maggior parte delle sigle hanno valenza regionale e che, contrariamente a quanto avviene nel centro destra, la candidatura alla presidenza non è stata barattata con analoghe candidature in altre Regioni prossime al votoaggiunge Sinistra FuturaSinistra Futura giudica ormai superata l’insistente richiesta a svolgere elezioni primarie, escluse, fin dall’inizio della discussione, dalla maggior parte delle sigle partecipanti alla coalizione con decisioni confermate dai loro organismi dirigenti. Sinistra Futura ritiene, inoltre, che le primarie non siano l’unico metodo democratico per assumere scelte politiche, e anzi ne denuncia – in mancanza di regole certe e opportunamente codificate dal punto di vista legislativo – il grave rischio di inquinamento: le vere primarie sono le elezioni, nelle quali occorrerebbe consentire ai cittadini di esprimere liberamente, e senza le distorsioni nella valutazione del voto tipiche dell’attuale legge elettorale, il proprio consenso alla lista che ritengono possa meglio rappresentarli.»

«Sinistra Futura auspica – e si impegnerà per raggiungere tale obiettivo – che possa essere superato il dissenso espresso da alcune sigle, per consentire al centrosinistra di presentarsi all’appuntamento elettorale con il massimo di unità possibile, allo scopo di sconfiggere la politica fallimentare di chi ha governato la Sardegna negli ultimi anni», conclude la nota.

La sala della circoscrizione di Bacu Abis venerdì 29 settembre ha ospitato un dibattito sui temi legati alla povertà e alla pace e un concerto de “Gli operai della Fiat 1100” alla festa di Sinistra Futura.

La serata è stata aperta da un ricordo di Marco Baldino, ex consigliere provinciale, con l’intervento della figlia Norma.

Il dibattito, introdotto dal segretario di Sinistra Futura Luca Pizzuto e coordinato dal giornalista Giampaolo Cirronis, ha visto la partecipazione di Michele Carrus, presidente nazionale della Federconsumatori; Andrea Pianu, portavoce del Forum del terzo Settore della Sardegna; Aldo Dessì, presidente di Arci Sardegna; Paola Casula, sindaca di Guasila, componente del direttivo di Anci Sardegna e dirigente di Sinistra Futura; Elisabetta Manella, rappresentante dell’associazione Sardegna 2050; Pietro Pani, presidente dell’associazione Orizzonte Sinistra ed Alessandra Todde, parlamentare, ex viceministro e sottosegretario, vicepresidente nazionale del Movimento 5 Stelle. Tra il numeroso pubblico presente in sala, la senatrice del Movimento 5 Stelle Sabrina Licheri, l’ex sindaca di Carbonia Paola Massidda, il portavoce del Movimento 5 Stelle Gian Luca Lai e il segretario del Partito socialista Daniele Pani.

Al termine del dibattito, si è esibito il gruppo “Gli operai della Fiat 1100”, cantando e suonando le canzoni del repertorio di Rino Gaetano. Il pubblico in sala ha gradito la loro performance e cantando con loro ha potuto “assaporare” i più graditi successi di un grande artista scomparso prematuramente, autore di molti pezzi che lo hanno reso famoso nello scenario musicale italiano. Una band coinvolgente capace di far divertire un pubblico senza età: alla voce Maurizio Piras, alle percussioni Nicola Corrias e al basso Edoardo Biggio. E di coinvolgere anche il pubblico, alla voce con Andrea Contu, operatore culturale della Società Umanitaria, e alla chitarra il consigliere comunale di Sinistra Futura Matteo Sestu.

Allegate alcune foto della serata

Nadia Pische