28 March, 2024
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Pareggio amaro per la Torres. I sassaresi danno l’impressione di essere in controllo di un match che però finisce 3-3 con la rimonta di un Carbonia bravo a non perdersi sotto di due reti e capace anzi di trovare i gol del pari quasi inaspettato.

La Torres aspetta senza fretta né patemi il ritorno di capitan Gigi Scotto, in recupero post infortunio ma pronto a tornare a dare il suo contributo alla causa, ed Edgar Cani, attaccante di origine albanese con grande esperienza nei massimi campionati italiani che lavora per arrivare alla migliore condizione possibile. Il primo sarà in panchina, il secondo è in tribuna. In campo c’è Samuele Pinna, turno di riposo a Kalifa Kujabi. In avanti spazio a Adama Diakite e Francesco Ruocco con Giancarlo Lisai a supporto. Dietro si ricompone la coppia Nicolò Antonelli-Paolo Dametto.

Il Carbonia recupera Joaquin Sush ed Alessio Murgia rispetto alla vittoriosa partita con il Cynthialbalonga, nell’undici iniziale c’è anche il centravanti Cristian Padurariu, uscito anzitempo dal campo quattro giorni fa dopo aver segnato il goal partita.

Subito propositiva la Torres che guadagna un corner, battuto da Daniele Bianchi e spinto in rete, di testa, da Francesco Ruocco: 1-0 e palla al centro dopo appena 2’ di gioco. Alessio Murgia tenta un improbabile lob da oltre 40 metri, Alessio Salvato para facile a due mani. Rossoblù ad occupare stabilmente la metà campo avversaria, ma mancano gli spunti degni di nota. Spingono i sassaresi, ma non trovano la via del raddoppio, davanti ad un Carbonia attendista.

Al 23’ Tristan Ganzerli si ritrova quasi inaspettatamente davanti ad Alessio Salvato. Il tiro punta al pareggio, l’intervento del numero uno rossoblù è decisivo, posto che l’azione lascia a terra Luis Mukaj ed Alessandro Aloia. Ancora il Carbonia in avanti, ma con poca convinzione anche se sempre più vicino alla porta torresina. Paolo Dametto sembra avere il pallone giusto, ma l’impatto è difficile e la palla supera la traversa e finisce sul fondo.

Si capisce che la Torres c’è. La manovra in mediana porta Adama Diakite a scambiare in maniera magistrale con Giancarlo Lisai, che a tu per tu con Adam Idrissi è una sentenza che non lascia spazio alle attenuanti: 2-0. Entra Ador Gjuci, pochi istanti dopo (38’) Fabio Porru trova la conclusione tesa e sotto l’incrocio che rimette tutto in gioco e scrive 2-1 sul tabellino. Inizia a scaldarsi Gigi Scotto.

Al 46’ poco prima del duplice fischio di metà gara, Adama Diakite si appresta a proteggere un pallone virgolato dalla difesa sud isolana, Adam Idrissi esce a valanga e lo atterra esattamente al vertice sinistro dell’area. Punizione battuta magistralmente da Giancarlo Lisai, con parabola che infilandosi in rete trova il tocco di Adama Diakite per il 3-1 che manda le due squadre negli spogliatoi.

Al rientro in campo, dopo 5’ di gioco, Francesco Ruocco riceve palla, cerca di accentrarsi, tira ma trova Adam Idrissi che stoppa in due tempi e gli nega la gioia della doppietta. Fabio Porru prova a colpire sotto misura sul traversone basso arrivato dalla destra dopo un passaggio errato di Alessandro Gurini ma la sfera finisce a lato. Al 12’ Alessio Murgia sorprende gli spalti con il tocco che vale il 3-2, riaprendo una partita che la Torres sembra essere in grado di controllare agevolmente ma non riesce ad “ammazzare”.

Dentro Massimiliano Mignogna per Alessandro Gurini. Affondo di Nicolò Antonelli stoppato in maniera fallosa ma per l’arbitro non interviene. Giancarlo Lisai sfiora la doppietta con un tocco sotto misura che per poco non beffa Adam Idrissi. Mister Alfonso Greco getta nella mischia Kalifa Kujabi per Samuele Pinna, Andrea Mastino in campo per David Suazo.

Al 32’ una gran conclusione da fuori area trova la parata in tuffo di Adam Idrissi che devia in calcio d’angolo. Andrea Mastino rimedia un giallo per un brutto fallo su un ispirato Daniele Bianchi. Nel Carbonia dentro Porcheddu per Alessio Murgia. Poi tocca anche a Davide Sabatini dare fiato ad un positivo Giancarlo Lisai. Al 36’ la doccia fredda: l’ex Ador Gjuci realizza la rete del 3-3 ribadendo in rete il pallone respinto da Alessio Salvato sul suo primo tentativo. Alfonso Grrco getta nella mischia anche Gigi Scotto.

La Torres si riserva nella metà campo del Carbonia, alla ricerca del gol del nuovo vantaggio. Samuele Curreli sostituisce Ador Gjuci infortunato. Cinque i minuti di recupero decretati da Fantozzi. La situazione non si sblocca. Finisce 3-3. Il Carbonia festeggia il punto conquistato che conferma il periodo molto positivo, alla Torres resta il rammarico per i due persi quando probabilmente pensava, alla fine del primo tempo, di averli già incamerati.

Torres: Salvato, Mukaj, Antonelli, Dametto, Gurini (15’ st Mignogna), Bianchi, Masala (40’ st Scotto), Pinna S. (30’ st Kujabi), Lisai (36’ st Sabatini), Diakite, Ruocco. A disposizione: Garau, Ferrante, Rossi, Turchet, Demartis. Allenatore: Alfonso Greco.

Carbonia: Idrissi, Adamo, Ganzerli, Serra, Suhs, Carboni, Padurariu (37’ pt Gjuci, 46’ st Curreli), Murgia (34’ st Porcheddu), Aloia, Isaia, Porru (30’ st Mastino). A disposizione: Bigotti, Pitto, Bellu, Agostinelli, Curreli, Porcheddu, Russu. David Suazo.

Arbitro: Flavio Fantozzi di Civitavecchia.

Assistenti di linea: Marco De Simone di Roma e Massimiliano Cirillo di Roma.

Reti: 2’ pt Ruocco (T), 32’ pt Lisai (T), 38’ st Porru (C), 47’ pr Diakite (T); 12’ st Murgia (C), 36’ st Gjuci (C).

Una buona prestazione non è stata sufficiente al Carbonia di David Suazo per uscire imbattuto dal campo della capolista Giugliano. I biancoblù, scesi in campo in formazione ampiamente rimaneggiata per le assenze dell’infortunato Alessandro Aloia e degli squalificati Joaquin Suhs, Mirco Carboni e Ador Gjuci, hanno tenuto testa al Giugliano per tutto il primo tempo, terminato senza goal, sfiorando anche il vantaggio con Tristan Ganzerli. La capolista ha sbloccato il risultato al 7’ del secondo tempo con il capitano Federico Cerone, al 12° goal stagionale, pronto ad approfittare di un’uscita difettosa del giovane portiere Adam Idrissi. Nel finale il Giugliano ha realizzato il secondo goal con Nicola Ferrari.

La capolista ha così allungato ancora sulla prima inseguitrice, la Torres, distanziata 10 punti, fermata sullo 0 a 0 sabato a Monterotondo Scalo, mentre il Team Nuova Florida anche ha pareggiato a Cassino, è ad 1 punto dalla squadra di Alfonso Greco ma deve recuperare due partite. La posizione di classifica del Carbonia è sempre più critica, con 10 punti, a 3 punti dall’Insieme Formia che ha disputato una partita in più e a 6 dal Latte Dolce che ieri ha perso 1 a 0 in casa con l’Afragolese.

Mercoledì sono in programma due recuperi: Carbonia-Aprilia e Latte Dolce-Arzachena.

E’ un Carbonia fortemente rimaneggiato quello partito oggi per la trasferta in programma domani pomeriggio a Giugliano, sul campo della prima in classifica. Dirige dirige Leonardo Di Mario di Ciampino. Ben tre i calciatori assenti per squalifica: Joaquin Suhs, chiamato a scontare la seconda delle due giornate inflittegli per l’espulsione rimediata dalla panchina a Formia per aver rivolto un’espressione offensiva rivolta all’arbitro; Mirco Carboni, espulso per doppia ammonizione domenica scorsa nell’incontro casalingo con l’Atletico Uri; Ador Gjuci, per recidività in ammonizioni. Sono indisponibili per infortuni, gli attaccanti Alessandro Aloia e Nicolò Agostinelli.

David Suazo ha a disposizione un solo attaccante, il rumeno Cristian Padurariu. Recupera Federico Bellu e Gabriele Dore.

I 20 convocati: Idrissi 2000, Adamo 2004, Ganzerli 2003, Serra, Pitto, Mastino, Piras 2005, Murgia, Padurariu, Bigotti, Bellu 2003, Curreli, Porcheddu, Basciu 2004, Dore 01, Isaia 2002, Porru 2000, Fidanza 2005, Mancini 2004, Russu.

L’undici iniziale annunciato: Idrissi, Bellu, Pitto, Mastino, Porru, Serra, Isaia, Ganzerli, Porcheddu, Murgia, Padurariu.

Oggi sono stati disputati due anticipi della quinta giornata del girone di ritorno.

La Torres ha pareggiato senza goal sul campo del Real Monterotondo Scalo. La squadra di Alfonso Greco ha terminato la partita in 10 uomini, per l’espulsione di Marco Piredda al 16′ del secondo tempo.

La Lega Nazionale Dilettanti, intanto, ha fissato il calendario dei recuperi per mercoledì 2 marzo, alle 14.30, ben 26.

Sono 3 quelli previsti nel girone G: Team Nuova Florida-Vis Artena, Carbonia-Aprilia e Sassari Latte Dolce-Arzachena.

 

Questo pomeriggio, alle 15.30, il Carbonia ritorna allo stadio “Carlo Zoboli”, a distanza di 468 giorni dall’ultimo incontro disputato e perso 2 a 0 il 26 ottobre 2020, contro il Savoia, per la quinta giornata del campionato 2020/2021. L’avversario è l’Afragolese, quarta in classifica con 31 punti. Nel girone d’andata la squadra campana si impose nettamente, 3 a 0, su una squadra giovanissima e “timida”, dopo un’estate travagliata che vide il Carbonia rischiare l’esclusione dal campionato. Si giocherà, purtroppo, ancora a porte chiuse.

Il Carbonia che si presenta a questo importantissimo appuntamento è una squadra profondamente cambiata rispetto a quella che ha iniziato il campionato. Dei venti convocati, ben 9 ad Afragola non c’erano, essendo stati tesserati nel “mercato di riparazione”: Pitto, Aloia, Carboni, Mastino, Padurariu, Curreli, Porru, Kirby e Camara. Gli altri 11 convocati sono: Bigotti, Adamo, Ganzerli, Serra, Suhs, Murgia, Bellu, Porcheddu, Dore, Scanu e Gjuci.

Sarà interessante verificare sul campo come i nuovi si sono amalgamati con il nucleo iniziale, grazie al lungo periodo che David Suazo ha avuto a disposizione, prima per le festività di Natale e fine anno, poi per i problemi legati alla pandemia che ha colpito anche diversi calciatori biancoblù. Alcuni hanno già esordito a fine anno, altri nella positiva trasferta sul campo della Gladiator.

Carbonia-Afragolese verrà diretta da Vittorio Emanuele Teghille di Collegno, assistenti di linea Luca Granata di Viterbo e Bruno Dattilo di Roma 1.

La Torres di Alfonso Greco ospita il Lanusei di Oberdan Biagioni, per riprendere la marcia dopo il ko di Giugliano. Il derby di andata terminò senza reti.

Il calendario propone anche un altro derby tra squadre sarde, Muravera-Latte Dolce. La squadra di Francesco Loi vuole riscattare il ko subita sette giorni fa nel derby di Uri, il Latte Dolce torna in campo dopo quasi due mesi. Nel girone d’andata si impose la squadra di Pierluigi Scotto per 2 a 1.

L’Arzachena di Marco Nappi, balzata al quinto posto in classifica con la vittoria di Artena, ospita l’Insieme Formia. L’Atletico Uri di Massimiliano Paba, reduce dal successo nel derby con il Muravera, gioca sul campo del Team Nuova Florida.

Completano il programma della giornata, le partite Vis Artena-Aprilia, Cassino-Cynthialbalonga, Ostiamare-Giugliano e Gladiator-Real Monterotondo Scalo.

La Torres ha fatto suo il derby, come da pronostico, ma il Carbonia ha giocato a testa alta contro il temuto avversario, ha sfiorato il pari e ha subito il goal del definitivo 2 a 0 al 96′.

Il Carbonia di David Suazo è sceso in campo senza paura, ha tenuto testa alla Torres a centrocampo e s’è visto annullare giustamente un goal realizzato da Suku Kassama Sariang.

La squadra di Alfonso Greco aveva bisogno dei tre punti per dare continuità ai risultati e tenere le distanze dalle squadre che la precedono in classifica e ha centrato l’obiettivo, sbloccando il risultato a metà del primo tempo con un calcio di rigore trasformato dal capitano Gigi Scotto (concesso dal direttore di gara per un fallo commesso dall’ex Marco Russu su Alessandro Masala), alla prima vera occasione.

Il Carbonia, dopo aver subito il goal, ha avuto la forza di reagire e di mettere in difficoltà la difesa sassarese. Al 34′ Nicola Serra ci ha provato dalla distanza, trovando pronto il ventenne portiere sassarese Alessio Salvato.

Al 39′ il Carbonia è andato vicinissimo al goal del pareggio, con un’azione nitidissima: Marco Russu si è involato sulla sinistra, è entrato in area ed ha servito all’indietro un assist perfetto per l’accorrente Ador Gjuci, una sorta di rigore in movimento, che il centravanti biancoblù ha sciupato calciando alto.

Le squadre sono andate al riposo con la Torres in vantaggio per 1 a 0.

Il Carbonia è tornato in campo ancora più motivato, ci ha provato subito con il vivacissimo Suku Kassama Sariang, fermato dall’attento Alessio Salvato e sul fronte opposto Adam Idrissi ha sbarrato la strada a Gigi Scotto.

Al 61′ la Torres ha avuto una ghiotta opportunità per chiudere la partita, Gian Carlo Lisai è stato liberato al tiro da posizione centrale in piena area ma ha calciato troppo centrale, consentendo al portiere minerario di bloccare il pallone.

Sventato il pericolo, al 65′ David Suazo ha tentato la carta Samuele Curreli, al posto di Suku Kassama Sariang e la squadra ha guadagnato spazi a centrocampo, spingendo con continuità.

Alfonso Greco ha risposto subito mandando in campo l’ex Marco Piredda.

Samuele Curreli ha assunto l’iniziativa sulla fascia destra, ha servito un pallone prezioso a Marco Russu sulla sinistra ma l’esterno biancoblù non è riuscito a trovare la porta con un forte diagonale. Carbonia ancora pericoloso con un assist di Alessio Murgia per Ador Gjuci, anticipato d’un soffio da Alessio Salvato con un’uscita perfetta. Per il Carbonia è l’ultima chance per il pareggio e, allo scadere del sesto minuto di recupero, la Torres ha punito la difesa del Carbonia con un contropiede perfetto ed un pallone d’oro servito da Gigi Scotto a Davide Sabatini (subentrato all’86’ ad Alessandro Masala), che ha superato l’incolpevole Adam Idrissi.

La Torres centra la seconda vittoria consecutiva ed ora spera in qualche passo falso delle squadre che la precedono in classifica. Domani il calendario della nona giornata propone il derby campano tra Afragolese e Giugliano, terza e prima in classifica, mentre l’Aprilia Racing, seconda, ospita il Cynthialbalonga, la squadra più deludente di questo avvio di stagione ed il Team Nuovo Florida ospita il Real Monterotondo Scalo.

Il Carbonia resta fermo a quota 5 punti ed ora guarda alle prossime due trasferte, che affronterà in quattro giorni: mercoledì il recupero a Lanusei, domenica prossima a Ostia. Il 28 novembre ospiterà il Team Nuova Florida, nella partita che dovrebbe segnare il ritorno allo stadio Comunale Carlo Zoboli, dopo oltre un anno di esilio.

Carbonia: Idrissi, Mastino, Russu, Suhs, Bellu, Serra (dal 23′ del secondo tempo Porcheddu), Dore (dal 45′ del secondo tempo Berman), Scanu, Sariang (dal 20′ del secondo tempo Curreli), Murgia, Gjuci. A disposizione: Atzeni, Adamo, Ganzerli, Murtas, Basciu, Dellacasa. All. David Suazo.

Torres: Salvato, Rossi, Turchet, Bianchi, Antonelli, Dametto, Lisai (dal 23′ del secondo tempo Piredda), Kujabi, Scotto, Masala (dal 41′ del secondo tempo Sabatini), Diakite (dal 44′ del secondo tempo Ferrante). A disposizione: Garau, Mukaj, Teslo, Demartis, Ruocco, Nirta. All. Alfonso Greco.

Arbitro: Simone Gavini di Aprilia.

Assistenti di linea: Leandro Claps e Stefano Vito Martinelli di Potenza.

Reti: al 25′ del primo tempo Scotto (rigore), al 51′ del secondo tempo Sabatini.

Ammoniti: Sariang, Russu, Salvato, Masala, Scotto.

Giampaolo Cirronis

Anticipo di lusso sabato pomeriggio, alle 15.00, al campo Muntoni di Sant’Anna Arresi, tra Carbonia e Torres, per la nona giornata di andata del girone G del campionato di serie D. Si gioca, purtroppo, a porte chiuse. Potrebbe essere l’ultima partita del Carbonia lontano dal Comunale “Carlo Zoboli”, in quanto è in via di definizione il contenzioso con il comune di Carbonia.

La squadra di David Suazo arriva al derby più atteso dell’anno con il morale alto, dopo la bella impresa compiuta cinque giorni fa a Genzano, dove ha conquistato la prima vittoria stagionale, e decisa a tentare di sovvertire i pronostici della vigilia che pendono tutti dalla parte della squadra di Alfonso Greco. La Torres è stata costruita per primeggiare, con un organico di grande qualità. Affronta al derby con il Carbonia reduce dalla vittoria di misura nel derby con l’Arzachena e con un quinto posto in classifica, a 8 punti dalla vetta, occupata dal Giugliano, ancora a punteggio pieno, e a 6 dall’Aprilia. Due gli ex nella Torres, Marco Piredda ed il direttore sportivo Andrea Colombino. Uno nel Carbonia, Ador Gjuci.

David Suazo ha convocato 23 calciatori. Portieri: Atzeni, Idrissi, Bigotti; difensori: Adamo, Ganzerli. Suhs, Dellacasa, Mastino, Bellu, Berman, Russu; centrocampisti: Serra, Doratiotto, Murgia, Porcheddu, Basciu, Dore, Scanu, Murtas; attaccanti: Gjuci, Kassama, Curreli.

Il calendario propone altri due derby sardi: Muravera-Arzachena e Latte Dolce Sassari-Lanusei. La settima squadra sarda, l’Atletico Uri, ospita l’Insieme Formia.

Sugli altri campi, domenica si giocano Afragolese-Giugliano, Aprilia-Cynthialbalonga, Gladiator-Cassino, Team Nuova Florida-Real Monterotondo Scalo e Vis Artena-Ostia Mare.

Il programma della sesta giornata di andata del girone G del campionato di serie D, propone un derby sardo, tra Lanusei e Carbonia. Le due squadre, di fronte per la seconda volta in questa stagione dopo il confronto di Coppa Italia disputato a Villamassargia, concluso senza goal e deciso per la qualificazione da ben 14 calci di rigore, si trovate appaiate in classifica con 2 punti ed hanno entrambe la ferma intenzione di allontanarsi da una posizione che inizia a diventare scomoda, nonostante il campionato sia ancora agli albori. Dirige l’incontro l’algherese Stefano Selva, assistenti di linea sono Vincenzo Russo di Nichelino e Francesco Carbone di Aosta.

David Suazo ha convocato 20 calciatori. Portieri: Bigotti e Idrissi; difensori: Adamo, Ganzerli, Suhs, Dellacasa, Bellu, Berman, Carrus e Russu; centrocampisti: Serra, Murtas, Scanu, Dore, Basciu, Porcheddu, Murgia e Doratiotto; attaccanti: Gjuci e Sariang.

Muravera e Torres affrontano trasferte severe, primi esami di maturità, rispettivamente con Giugliano ed Ostiamare. La squadra di Francesco Loi, in grande forma, reduce da tre vittorie consecutive, prova a dare il primo dispiacere alla capolista Giugliano, autentica dominatrice di questo primo scorcio di stagione, con 5 vittorie e nessun goal al passivo. La Torres di Alfonso Greco, pure reduce da tre vittorie consecutive, contro l’Ostiamare fresca di due consecutive vittorie esterne a Cassino ed Arzachena, maturate con 5 goal all’attivo e 1 solo al passivo, ha la ferma intenzione di dare un nuovo segnale di forza alle rivali nella corsa alla promozione in Lega Pro.

L’Arzachena a Cassino cerca di recuperare i punti persi in casa con l’Ostiamare; l’Atletico Uri, pure desideroso di riscattare il passo falso di Aprilia, ospita il Gladiator.

Negli anticipi di ieri, il Latte Dolce ha perso 1 a 0 in casa con l’Aprilia Racing, l’Afragolese ha espugnato il campo del Real Monterotondo Scalo per 4 a 2.

Il girone G del campionato di serie D di calcio è alla volata finale. Questo pomeriggio sono in programma le partite della quart’ultima giornata, tra le quali spicca il confronto diretto tra le prime due della classifica, Monterosi e Latina, divise da 15 punti (fischio d’inizio ore 15.00). Considerato che il Latina deve recuperare una partita, con il Muravera, solo vincendo lascerebbe accesa un’esilissima fiammella di speranza, mentre in caso di vittoria o di pareggio, la capolista di David D’Antoni sarebbe matematicamente promossa (all’andata, a Latina, si impose il Monterosi, 1 a 0).

Sono già in campo, dalle 14.30, il Muravera sul campo della Nocerina ed il Lanusei in casa con il Savoia. Sono due partite che hanno in palio punti pesanti per le posizioni utili per l’accesso ai playoff. La squadra di Francesco Loi, dopo il successo sul Carbonia di sette giorni fa, è sesta, a quattro punti dal Savoia e a tre dalla Nocerina. In caso di vittoria, aggancerebbe la Nocerina al quinto posto a quota 48 punti, con una partita da recuperare con il Latina. Il Lanusei di Alfonso Greco per reinserirsi nella corsa playoff dovrebbe superare il Savoia, per portarsi a quota 43 e sperare in una vittoria del Muravera con la Nocerina, per tenere la quota del quinto posto ancora raggiungibile, a tre giornate dalla conclusione della stagione regolare.

Il Carbonia ospita l’Afragolese al campo Is Collus di Santadi (fischio d’inizio alle ore 16.00). David Suazo deve fare a meno di ben tre calciatori squalificati dopo il derby di Muravera: Fabio Fredrich, fermato per tre giornate, Riccardo Cestaro per due e Joseph Tetteh per una (oggi compie 22 anni). I primi due erano stati espulsi dal campo, il terzo è stato fermato per recidività in ammonizioni.

Latte Dolce ed Arzachena cercano punti per la definitiva tranquillità sui campi di Nola ed Insieme Formia. La Torres di Mauro Giorico, infine, deve assolutamente superare il Cassino, a Sassari, per fare un passo avanti verso la salvezza.

Tornano i derby sardi, nella 12ª giornata di ritorno del girone G del campionato di serie D: Carbonia-Arzachena e Lanusei-Latte Dolce. Domenica 16 maggio, fischio d’inizio ore 16.00.

C’è grande attesa, al campo Is Collus di Santadi, per l’esordio di David Suazo sulla panchina del Carbonia. L’ex centravanti del Cagliari è arrivato a metà settimana, a Carbonia, chiamato dal direttore sportivo Andrea Colombino per coprire il vuoto lasciato a inizio settimana dalle improvvise dimissioni di Marco Mariotti. Ha accolto la chiamata con grande entusiasmo, deciso a fare bene nelle ultime sei giornate di campionato e magari gettare le basi per una conferma nella prossima stagione. Ha preparato il derby con l’Arzachena in un pochi giorni ma ha grande fiducia e sembra aver trasmesso in tutto l’ambiente, squadra, società e tifosi, un grande entusiasmo.

L’Arzachena arriva al derby reduce dalla preziosissima vittoria nel recupero con il Cassino che l’hanno portata al 13° posto, a quota 28 punti, con tre partite ancora da recuperare, con Giugliano, Latina, Vis Artena, il 19 e 26 maggio ed il 2 giugno. Il Carbonia è settimo, con Insieme Formia e Lanusei, a quota 40 punti. Domenica pomeriggio dirigerà il derby Francesco Zago di Conegliano, assistenti di linea Marjo Mehilli di Trento e Dejvid Madzovski di Bolzano.

L’altro derby sardo pone di fronte due squadre con interessi diversi. Il Lanusei di Alfonso Greco non ha ancora abbandonato completamente l’ambizione di centrare i play-off e per raggiungere l’obiettivo, deve vincere contro un Latte Dolce che ha bisogno di punti per raggiungere la tranquillità, dopo una prima parte della stagione assai deludente rispetto a quelle che erano le ambizioni iniziali. La squadra sassarese, 12ª, ha solo due punti in più rispetto all’Arzachena e non ha partite da recuperare. Dirigerà Alessandro Recchia di Brindisi, assistenti di linea Cosimo Schirinzi di Casarano ed Ivan Alexandrovic Denisov di Bari.

Il Muravera di Francesco Loi, tornato al sesto posto, prima tra le sarde, a quota 42 punti, con una partita da recuperare a Latina, fa visita alla capolista Monterosi, partita che sarà trasmessa in diretta nazionale da Sportitalia. Dirigerà Gianluca Renzi di Pesaro, assistenti di linea Bruno Galigani di Sondrio e Giuseppe Daghetta di Lecco. Fischio d’inizio ore 15.00.

La Torres, infine, bisognosa di punti per allontanarsi dalla zona più calda della classifica, ospita il Giugliano, fanalino di coda, e l’occasione è propizia per conquistare tre punti di importanza vitale in questo difficile finale di stagione per la squadra di Mauro Giorico.

Completano il programma della 12ª giornata del girone di ritorno, le seguenti partite: Nola-Gladiator, Latina-Team Nuova Florida, Nocerina-Insieme Formia (fischio d’inizio ore 16.00), Savoia-Cassino e Vis Artena-Afragolese.

Giampaolo Cirronis

Giornata in chiaroscuro, per le squadre sarde, la quinta di ritorno del girone G del campionato di serie D. Due vittorie e tre sconfitte sono il bilancio, dal quale resta fuori l’Arzachena, che non ha giocato sul campo del Cassino per il rinvio chiesto e ottenuto dalla squadra laziale, alle prese con casi di positività al Covid-19.
Il Carbonia ha perso 2 a 0 sul campo del Savoia, a Torre Annunziata, lo stesso punteggio con il quale la squadra campana si impose al campo Comunale “Carlo Zoboli”, a Carbonia. Il risultato premia il Savoia del neo tecnico Giovanni Ferraro, tornata alla vittoria dopo due mesi, 2 a 0 alla 13ª giornata sul campo dell’Insieme Formia, dopo la quale ha sempre pareggiato, ma punisce oltre i suoi demeriti la squadra di Marco Mariotti.
Il Carbonia, subito il primo goal, autore Dávid Depetris, al 10′ del primo tempo, ha reagito da grande squadra, costruendo tanto e colpendo un palo con Marco Piredda a portiere battuto al 28′. Andata al riposo sullo 0 a 1, la squadra biancoblù ha iniziato la ripresa ancora con grande piglio ma al 12′ una distrazione difensiva ha concesso al Savoia l’opportunità di raddoppiare e di mettere al sicuro il risultato. Autore del goal ancora Dávid Depetris.
Il secondo goal è stato una mazzata, il Carbonia ha provato a riaprire la partita ma, inevitabilmente, si è scoperto in difesa ed ha rischiato di subire anche il terzo goal. Marco Mariotti, ha provato a cambiare qualcosa, con diverse sostituzioni, ma questa volta senza risultati concreti. Il risultato non è più cambiato.
Con i tre punti, il Savoia scavalca il Carbonia al quinto posto e i minerari vengono agganciati al sesto posto, a quota 33 punti, dal Muravera, tornato al successo sul campo del Giugliano, con un goal realizzato da Sergio Nurchi nella ripresa. La squadra di Francesco Loi ha interrotto così una serie negativa di quattro sconfitte consecutive.
Largo successo del Lanusei sull’Afragolese, 6 a 2. Andata al riposo avanti 3 a 0, goal di Mattia Floris e doppietta di Muhamed Varela Djamanca, la squadra di Alfonso Greco nella ripresa ha subito la reazione della squadra campana, che ha trovato il goal con Antonio Energe al 25′. Il Lanusei ha segnato ancora con Muhamed Varela Djamanca, autore del terzo goal personale al 38′, per il 4 a 1. Altra impennata d’orgoglio dell’Afragolese, in goal al 40′ ancora con Antonio Energe, ma il Lanusei, non ancora “sazio”, ha arrotondato il risultato, rendendo il punteggio di dimensioni “tennistiche”, 6 a 2, con altri due goal: di Alessio Virdis al 41′ e Nicola Raimo al 45′.
Hanno perso ancora in casa le due squadre sassaresi. Il Latte Dolce è stato sconfitto dalla Vis Artena, 1 a 0, goal del quasi 37enne Giacomo Iozzi alla mezz’ora del secondo tempo. La sconfitta punisce severamente la squadra di Fabio Fossati, che non ha assolutamente sfigurato al cospetto della terza forza del girone.
La Torres ha perso la 12ª partita stagionale sulle 22 giocate ed ora è penultima in classifica, davanti al solo Giugliano che deve però recuperare tre partite, mentre la squadra di Archimede Graziani ha giocato tutte le partite previste dal calendario.
Passata in vantaggio con Maicol Origlio al 20′, la Torres ha subito il pari laziale di Andrea Giorgini al 32′ ed il sorpasso di Emanuele Allegra al 49′ del primo tempo. Del bomber Luca Di Renzo il terzo goal del Latina, all’11’ del secondo tempo, che ha così regalato la prima gioia al neo tecnico Salvatore Ciullo che in settimana era stato chiamato a sostituire l’esonerato Raffaele Scudieri.
Sugli altri campi, il Gladiator ha superato l’Insieme Formia 2 a 1, goal di Lorenzo Di Finizio e Mario Strianese per i campani nel primo tempo; di Babacar Tounkara per la squadra laziale nella ripresa. Le due squadre hanno concluso la partita rispettivamente in 9 uomini il Gladiator, in 10 l’Insieme Formia.
Nola e Nocerina hanno pareggiato 2 a 2, con il Nola avanti di due goal con Antonio D’Angelo e Gennaro Acampora, raggiunto dagli ospiti con goal di Fayssal El Bakhtaoui e Salvatore Sandomenico, rispettivamente a 10′ e a 2′ dal 90′.
La capolista Monterosi, infine, ha espugnato il campo del Team Nuova Florida con il minimo scarto, 1 a 0.
La partita Cassino-Arzachena è stata rinviata causa Covid-19.
Giampaolo Cirronis