28 March, 2024
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Il Consiglio comunale di Carbonia ha approvato all’unanimità la mozione che proponeva l’intitolazione dell’impianto sportivo della Scuola Media Don Milani a Beppe Rampini, grande uomo di sport, scomparso il 22 ottobre 2020.

Beppe Rampini, originario di Manerbio, in provincia di Brescia, dove era nato nel 1939, era un sardo d’adozione. Arrivato in Sardegna da calciatore ancora giovanissimo, non ha più lasciato l’Isola. Ha avuto un’eccellente carriera, ai vertici con le maglie del Cagliari e del Carbonia, poi tra i Dilettanti a Sant’Antioco e Portoscuso, ma forse ha espresso il meglio di sé al termine della carriera agonistica, quando si è dedicato ai giovani, maestro di calcio ma, soprattutto, maestro di vita.

Ha dedicato tutto se stesso prima alla Polisportiva Rosmarino Orione, dove sono cresciuti calciatori poi affermatisi a livello regionale e nazionale, ne cito alcuni, Tonino Ravot, Riccardo Erriu, Giorgio Valluzzi, Sandro Piras, Sandro Cois, Paolo Bulgarelli; poi alla Mineraria, l’ultima sua creatura, sempre nel quartiere di Rosmarino.

Il 18 dicembre 2018, in occasione dell’80° compleanno della città di Carbonia, l’Amministrazione comunale ha ringraziato Beppe Rampini per il suo operato nel mondo del calcio, omaggiandolo con una targa che rappresenta un premio al merito per il pluriennale impegno sportivo.

 

 

 

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Ci sono notizie che un giornalista non vorrebbe mai dare. La scomparsa di un parente, di un amico, di persone che hanno avuto un ruolo speciale nella nostra esperienza di vita terrena.
Una di queste notizie, è sicuramente la scomparsa di Beppe Rampini, arrivata alcune ore fa.
Beppe Rampini, originario di Manerbio, in provincia di Brescia, dove era nato nel 1939, era un sardo d’adozione. Arrivato in Sardegna da calciatore ancora giovanissimo, non ha più lasciato l’Isola. Ha avuto un’eccellente carriera, ai vertici con le maglie del Cagliari e del Carbonia, poi tra i Dilettanti a Sant’Antioco e Portoscuso, ma forse ha espresso il meglio di sé al termine della carriera agonistica, quando si è dedicato ai giovani, maestro di calcio ma, soprattutto, maestro di vita.
Ha dedicato tutto se stesso prima alla Polisportiva Rosmarino Orione, dove sono cresciuti calciatori poi affermatisi a livello regionale e nazionale, ne cito alcuni, Tonino Ravot, Riccardo Erriu, Giorgio Valluzzi, Sandro Piras, Sandro Cois, Paolo Bulgarelli; poi alla Mineraria, l’ultima sua creatura, sempre nel quartiere di Rosmarino.
Il 18 dicembre 2018, in occasione dell’80° compleanno della città di Carbonia, l’Amministrazione comunale ha ringraziato Beppe Rampini per il suo operato nel mondo del calcio, omaggiandolo con una targa che rappresenta un premio al merito per il pluriennale impegno sportivo.
Il sindaco Paola Massidda e l’Amministrazione comunale di Carbonia, questa mattina, appresa la triste notizia, hanno espresso cordoglio per la perdita di Beppe Rampini e si stringono intorno alla moglie, ai figli e ai nipoti in un forte abbraccio.
Personalmente, conoscevo Beppe Rampini fin da ragazzo, quando ho iniziato ad occuparmi di sport, da giornalista in erba. Tra me e lui c’era un legame davvero speciale, non perdeva occasione, lo ha fatto fino a poche settimane fa, per esternarmi la sua stima, ricordando soprattutto i primi anni all’Orione. Ci sono persone che hanno segnato fasi importanti della nostra vita, per quel che mi riguarda, Beppe Rampini è stato sicuramente una di queste.
Ciao Beppe

Giampaolo Cirronis

                            

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Il Carbonia vince a Quartu con tre goal negli ultimi 20 minuti e lancia la sfida-promozione alla capolista Samassi. Quello lanciato dalla squadra di Andrea Marongiu alle rivali nella lotta al vertice del girone A del campionato di Promozione regionale, è un messaggio forte, perché il Sant’Elena è un avversario di tutto rispetto, come testimoniamo i suoi 21 punti in classifica, è la squadra gioca ormai da un mese e mezzo senza i suoi bomber Giuseppe Corona e Stefano Demontis, ormai pronti al ritorno in campo (e ieri ha dovuto fare a meno anche degli influenzati Simone Giovagnoli, Fabrizio De gradi, Elia Carboni e Mirko Serra).

Non è stata una partita facile. Il Sant’Elena ha sbloccato il risultato dopo soli 3′, quando le due squadre stavano ancora cercando le giuste posizioni sul terreno di gioco, con un bellissimo goal di Alessio Cossu, ed ha amministrato con una certa disinvoltura il vantaggio fino al riposo.

Nella ripresa il Carbonia ha iniziato a premere alla ricerca del goal del pareggio ma la situazione nei primi 20 minuti non è cambiata. La svolta è arrivata con un cambio deciso da Andrea Marongiu: fuori Marco Foddi, dentro Momo Cosa.

L’esterno nuovo entrato si scatena e in 5 minuti cambia volto alla partita con una doppietta straordinaria: al 28′ Fabio Cuccheddu serve un assist delizioso a Momo Cosa che con preciso colpo di testa scavalca il portiere Fortuna e pareggia. Al 33′ Momo Cosa concede un fantastico bis, con un tiro dal limite che supera imparabilmente Fortuna e porta avanti la vicecapolista.

Il Sant’Elena ha accusato il colpo, il Carbonia non ha fermato la sua pressione e al 35′ ha chiuso la partita con uno splendido calcio di punizione di Claudio Cogotti (una delle più belle realtà del nuovo Carbonia) da circa 30 metri.

La vittoria di Quartu conferma il Carbonia al secondo posto della classifica, guidata dal Samassi che ha travolto la San Marco Assemini per 3 a 0 ed ha mantenuto due punti di vantaggio. Alle spalle del Carbonia invece la classifica si allunga, perché un goal di Chicco Trogu ha consentito al Seulo 2010 di piegare l’ambizioso Guspini Terralba di Sebastiano Pinna, scivolato al quarto posto in classifica, ora affiancato dallo stesso Seulo 2010, a ben 8 punti dalla vetta e a 6 dal Carbonia. Al terzo posto è salito l’Arbus (24 punti), impostosi di misura, 2 a 1, sul Quartu 2000.

Splendida conferma per il Carloforte che ha regolato la Villacidrese con il punteggio di 2 a 0, con un goal per tempo di Lai e Lazzaro, ed ha raggiunto il 9° posto con 16 punti, mentre è finito senza goal il derby tra Siliqua e Monteponi, due squadre assetate di punti nella zona calda della classifica.

Sorprendente vittoria per il Barisardo, non ancora rassegnato nonostante la precaria posizione all’ultimo posto in classifica, sulla Frassinetti Elmas di Virgilio Perra, sempre più in difficoltà.

Nel girone B del campionato di Prima categoria, l’Europa Domusnovas ha superato di misura il Senorbì dell’ex Giorgio Valluzzi e si è isolata al comando della classifica, con due punti di vantaggio sull’Andromeda, bloccata sul 2 a 2 casalingo dal Villamassargia, e tre sul Gonnosfanadiga, che ha osservato il suo turno di riposo.

Vittoria casalinga per l’Atletico Narcao sul Guasila, 1 a 0, stesso punteggio con il quale la Virtus Villamar ha regolato la Fermassenti, sempre più in difficoltà in classifica, ora al quart’ultimo posto con 11 punti. Vittorie a suon di goal per il Cortoghiana sul Villaperuccio, 3 a 2; per il Gergei sul Sadali, 2 a 0 e, infine, impresa esterna per la Libertas Barumini sul campo del Seui Arcueri, 3 a 0.

Momo Cosa.

Momo Cosa.