24 April, 2024
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Il Villasimius passa al “Carlo Zoboli”, 3 a 1 (primo tempo 0 a 0) ed inguaia il Carbonia, incappato nella 13ª sconfitta, 3ª in casa. Dopo l’amara ed immeritata sconfitta di Bosa, la squadra era attesa ad una reazione per rilanciare la sua corsa salvezza, ma al cospetto di una squadra quadrata qual è il Villasimius di Nicola Manunza, ha disputato un grande primo tempo, senza riuscire a capitalizzare gioco ed occasioni, e ha subito la crescita avversaria nella ripresa, iniziata con un uno-due micidiale in soli 7 minuti, e conclusa con il terzo goal subito al 94′, scaturito da un pallone perso a centrocampo, dopo la prodezza di Lorenzo Basciu che aveva riaperto la partita a un quarto d’ora dalla fine.

Privo di capitan Gabriele Dore, Davide Saia e Nicola Giganti, Diego Mingioni ha ripresentato inizialmente Lorenzo Basciu al fianco di Tennyson Omoregie in attacco, e Mattia De Vivo con Ernest Wojcik al centro della difesa. Nell’undici iniziale del Villasimius due ex, Andrea Mastino e Kassama Sariang.

 

L’avvio del Carbonia è stato promettente, la squadra ha preso in mano le redini del gioco, con una manovra ariosa, ma ha faticato negli ultimi sedici metri a mettere in difficoltà il portiere Alessandro Arrus. Ci hanno provato Andrea Porcheddu e Lorenzo Basciu, senza fortuna, quella fortuna che è mancata quando Tennyson Omoregie, su assist di Andrea Porcheddu, ha concluso a rete da pochi passi, centrando in pieno il palo alla sinistra di Alessandro Arrus. Il Villasimius non s’è mai reso pericoloso e le due squadre sono andate al riposo sullo 0 a 0.

In avvio di ripresa ci si aspettava un Carbonia ancora concentrato, alla ricerca del goal del vantaggio e invece è stato il Villasimius ad assumere l’iniziativa. In 7 minuti la squadra di Nicola Manunza ha piazzato un uno-due micidiale: al 52′ ha sbloccato il risultato con l’ex Kassama Sariang, pronto a a sfruttare un assist in piena area; al 59′ ha raddoppiato con il bomber Lorenzo Camba, impeccabile nella trasformazione di un calcio di rigore molto contestato dai difensori biancoblù.

I due goal subiti sono apparsi subito una mazzata tremenda, la squadra mineraria s’è disunita, il Villasimius ha controllato abbastanza agevolmente la reazione, fino al 75′, quando Lorenzo Basciu ha riaperto la partita con una grande prodezza personale, un tiro scagliato dalla media distanza in splendida coordinazione che ha scavalcato il portiere ospite, infilandosi sotto la traversa.

Il goal ha riacceso il Carbonia, che trascinato da Andrea Porcheddu ci ha provato con grande generosità ma non altrettanta precisione ed efficacia, ed il risultato non è cambiato fino al 94′, quando il neo entrato Leonardo Manca ha recuperato un pallone sulla trequarti di campo avversaria, s’è involato verso la porta del Carbonia e ha superato Valerio Bigotti per il goal del 3 a 1 definitivo.

Con i tre punti il Villasimius ha scavalcato il Ghilarza e la Ferrini, battute rispettivamente a Oristano e Iglesias, affiancando il Tempio al terzo posto a quota 43 punti (con due partite in più disputate), a un solo punto dalla seconda posizione occupata dall’Ossese che ha pareggiato sul campo della Villacidrese. Il Carbonia resta terz’ultimo con 21 punti, un punto sotto il Bosa che ha visto rinviata la partita di Tempio Pausania. La posizione del Carbonia è sempre più complicata, perché il Calangianus è salito a quota 28 punti con la vittoria di Bari Sardo, la Tharros e il Taloro Gavoi sono salite rispettivamente a quota 32 e 33 punti, con le vittorie sul Ghilarza e il Sant’Elena (in trasferta). A questo punto la salvezza diretta appare quasi irraggiungibile, con 10 punti di ritardo e una partita in più da giocare, e l’obiettivo principale sono i play out.

Carbonia: Bigotti, Adamo (60′ Cocco), Wojcik, Chidichimo, De Vivo (75′ Falletto), Mancini (75′ Abbruzzi), Prieto, Cordoba (77′ Carboni), Porcheddu, Omoregie (77′ Lambroni), Basciu. A disposizione: Saiu, Frau, Pitanza, Salimbene. Allenatore: Diego Mingioni.

Villasimius: Arrus, Mastino, G. Marci (66′ Kouadio), Magnin, Mancusi, Centeno (69′ Savage), Mauro (75′ A. Marci), Melis (69′ Rinino), Camba, Miranda (66′ Manca), Kassama. A disposizione: Gonzales, Tocco, Loi, Matta. Allenatore: Nicola Manunza.

Arbitro: Luca Sanna di Sassari.

Assistenti di linea: Mattia Cordeddu di Sassari e Alessandro Anedda di Cagliari.

Marcatori: 52′ Kassama Sariang (V), 59′ (r) Lorenzo Camba (V), 76′ Lorenzo Basciu (C), 94′ Leonardo Manca (V).

Ammoniti: Diego Mingioni (allenatore Carbonia), Mancini (C), Falletto (C), G. Marci (V), Melis (V).

 

Turno infrasettimanale per la nona giornata del girone di ritorno del campionato di Eccellenza regionale, alle 15.00. Giocano in casa Iglesias, Carbonia e Villacidrese.

La squadra di Giampaolo Murru, ancora in formazione largamente rimaneggiata per le squalifiche e gli infortuni, ospita la Ferrini. Dirige Rosanna Barabino di Sassari, assistenti di linea Francesco Meloni di Cagliari e Luca Carboni di Ozieri.

La squadra di Diego Mingioni affronta il Villasimius, dirige Luca Sanna di Sassari, assistenti di linea Mattia Cordeddu di Sassari e Alessandro Anedda di Cagliari. Dopo l’amara sconfitta subita sabato a Bosa, il Carbonia ha assoluto bisogno dei tre punti per riprendere la corsa verso la salvezza.

La Villacidrese, battuta domenica a Villasimius con un goal subito al 96′, si gioca le residue speranze di rientrare in corsa per la salvezza, contro l’Ossese, una delle squadre più forti. Dirige Vincenzo Melis di Ozieri, assistenti di linea Andrea Porcu di Oristano e Annamaria Sabiu di Carbonia.

Sugli altri campi, si giocano Li Punti-Ilvamaddalena, Tempio-Bosa, Tharros-Ghilarza, Sant’Elena-Taloro Gavoi e Bari Sardo-Calangianus. Riposa Il San Teodoro-Porto Rotondo.

Il Carbonia in casa con il Sant’Elena di Marco Piras, l’Iglesias nella tana della capolista Ilvamaddalena. La settima giornata del campionato di Eccellenza propone due sfide ricche di fascino e al tempo stesso cariche di insidie, alle due squadre del Sulcis Iglesiente.

La squadra di Maurizio Ollargiu, dal canto suo, giunge alla prima di due consecutive partite interne, reduce dal ko di Tempio Pausania, terzo in tre trasferte fin qui affrontate, con la ferma determinazione di mantenere l’inviolabilità del “Carlo Zoboli”, dove ha colto due vittorie contro Iglesias e Tharros. Questo pomeriggio dovrà fare a meno del centrocampista Ezequiel Cordoba, squalificato per una giornata dopo l’espulsione per doppia ammonizione rimediata sette giorni fa, mentre il Sant’Elena non avrà l’ex Luigi Pinna, anche lui appiedato per un turno dal giudice sportivo (dirige Rosanna Barabino di Sassari, assistenti di linea Andrea Cubeddu di Sassari e Andrea Tore di Oristano).

La squadra di Giampaolo Murru arriva al confronto con la squadra di Carlo Cotroneo, principale candidata alla promozione in serie D (sarebbe un ritorno al primo tentativo dopo l’amara retrocessione della scorsa Primavera), reduce dalla prima vittoria stagionale, ottenuta sette giorni fa con un’altra capolista, il Ghilarza, che oggi riposa (dirige Luca Sanna di Sassari, assistenti di linea Michele Acciaro di Alghero e Luca Carboni di Ozieri). Il tecnico rossoblù confida nella crescita della squadra, sia in termini tecnici sia di autostima, e non si sente assolutamente battuto in partenza contro un avversario molto competitivo.

La Villacidrese di Graziano Mannu gioca a San Teodoro, decisa a conquistare la prima vittoria in campionato, per abbandonare la scomoda ultima posizione in classifica. Il tecnico campidanese è cosciente delle difficoltà di questo avvio di stagione ma conserva fiducia nella squadra, nella quale la società sta cercando di apportare alcuni innesti per renderla più competitiva in un campionato che si conferma di qualità media superiore ai precedenti più recenti.

Sugli altri campi si giocano Bosa-Li Punti (al Comunale “Chicchito Chessa” di Bonorva), Calangianus-Ossese, Ferrini-Bari Sardo, Villasimius-Tempio. L’anticipo disputato ieri, tra Taloro Gavoi e Tharros, è terminato in parità, 1 a 1.

 

L’Iglesias c’è. La squadra di Andrea Marongiu ha riscattato il passo falso compiuto a Bosa e contro la Nuorese ha centrato la quarta vittoria delle ultime cinque giornate ed è salita a quota 34 punti, più vicina al traguardo della salvezza. Il risultato finale, 5 a 1, potrebbe far pensare ad una partita a senso unico, priva di problemi per Raponi e compagni, ma non è stato così. La Nuorese ha approcciato la partita come meglio non avrebbe potuto, sbloccando il risultato dopo soli 2′. Capitan Fabio Cocco ha messo in mezzo all’area un pallone “velenoso” dal vertice sinistro dell’area, Maximiliano Saura ha trovato la deviazione vincente che non ha lasciato scampo a Samuele Guddo, alla seconda presenza con la maglia dell’Iglesias (Valerio Bigotti, infortunato, dovrà stare fuori almeno altre tre settimane).

Il goal subito ha scosso l’Iglesias, per qualche minuto sono riaffiorate le paure della fase più difficile della stagione e la Nuorese ha controllato il gioco rischiando poco, tentando anche di impensierire ancora la difesa rossoblù. Andrea Marongiu ha chiesto ai suoi di ragionare, senza avere fretta e l’Iglesias ha guadagnato campo, ripristinando la parità a metà tempo: incursione di Suku Kassama Sariang sulla destra, pallone in mezzo per capitan Gianluigi Illario che ha calciato con forza e precisione a filo d’erba, superando imparabilmente Edoardo Scarcella. Al 23′ è 1 a 1.

Le paure si sono trasferite in casa verde azzurra e Francesco Picconi ha cercato di scuotere i suoi, senza successo, tanto che al 35′ la difesa nuorese s’è fatta goal da sola, per il vantaggio dell’Iglesias: Herman Yves Kouadio ha lanciato Nicolas Capellino, il difensore Andrea Peana ed il portiere Edoardo Scarcella non si sono capiti e sull’uscita del secondo, il primo ha colpito di testa all’indietro scavalcando clamorosamente il primo: 2 a 1.

Il goal del vantaggio ha messo le ali all’Iglesias che già prima del riposo ha cercato il terzo goal, senza trovarlo. Alla ripresa del gioco dopo il riposo, l’Iglesias ha avuto subito l’occasione per realizzare il terzo goal, con Nicolas Capellino che liberato da solo nella metà campo avversaria da un assist di Gianluigi Illario, una volta arrivato ad una dozzina di metri da Edoardo Scarcella, anziché calciare a rete ha cercato la combinazione con Suku Kassama Sariang, facendosi rimontare da un difensore della Nuorese. Ma, a quel punto, la Nuorese è parsa in balia dell’Iglesias e dopo una fase priva di grandi occasioni da entrambe le parti, il terzo goal dell’Iglesias è arrivato alla mezz’ora: l’Iglesias ha guadagnato un calcio di punizione sulla sinistra da posizione defilata, si è incaricato della battuta Herman Yves Kouadio che ha calciato con forza, superando difensori ed attaccanti, con il pallone che si è infilato alle spalle di Edoardo Scarcella.

La partita a quel punto non ha avuto più storia, Andrea Marongiu ha effettuato alcuni cambi e, in contropiede, hanno arrotondato il risultato due dei nuovi entrati, prima Juan Cruz all’80’, poi Michele Suella al 92′ che poi si è fatto ammonire e salterà per squalifica la prossima partita interna con la capolista Budoni. La Nuorese ha terminato la partita in 10 uomini per l’espulsione di Abdoulie Nicol per doppia ammonizione. Il punteggio è sicuramente troppo severo per Fabio Cocco e compagni ma la Nuorese paga una fragilità difensiva alla quale dovrà cercare di trovare rimedio Francesco Picconi per continuare a credere nella salvezza, oggi più distante (11 punti la salvezza diretta con una partita in più da giocare, 5 punti la quota minima per disputare il play out).

Iglesias: Guddo, Filippi (81’ D. Doneddu), Zedda (81’ Sirigu), Bringas (84’ Mura), Cassini, Raponi, Kouadio, Piras, Capellino (73’ Suella), Illario, Sariang (70’ Cruz). A disposizione: Todde, Fadda, Espada. Allenatore: Andrea Marongiu.

Nuorese: Scarcella, Peana, Piriottu (71’ Tiddia), Loi (71’ Demurtas), Rantucho, Nicol, Animobono (67’ Di Nardo), Spina, Dem (77’ Durantini), Cocco (90’ Solinas), Saura. A disposizione: Cocozza, Giorgi, Mastio, Moro. Allenatore Francesco Picconi.

Arbitro: Luca Sanna di Sassari.

Marcatori: 2’ Saura (N), 23’ Illario (I), 36’ Peana (autorete, I), 75’ Kouadio (I), 80’ Cruz (I), 92’ Suella (I).

Note: espulso Nicol (N) per doppia ammonizione; ammoniti Saura (N), Tiddia (N), Zedda (I), Dem (N), Suella (I).

Giampaolo Cirronis

 

Neanche il tempo di metabolizzare la lunghissima finale di Coppa Italia decisa ai calci di rigore in un palpitante finale, che Carbonia e Budoni tornano in campo mercoledì pomeriggio per il recupero delle partite di campionato rinviate domenica a causa del concomitante impegno, rispettivamente con Calangianus e Kosmoto Monastir.

Il Carbonia, ancora non completamente digerita l’amarezza per la Coppa Italia quasi raggiunta e sfumata prima con il calcio di rigore dell’ex Giuseppe Meloni al 122’, poi con l’errore di Ayrton Hundt sul decimo calcio di rigore sul punteggio di 4 a 3, deve reagire perché l’avversario che l’attende domani, la Kosmoto Monastir, nonostante sia ancora impegnato nella lotta per la salvezza, è sicuramente un’altra squadra rispetto a quella affrontata e battuta lo scorso 18 settembre nel girone d’andata con un goal di Nicola Muscas. Qualora riuscisse a vincere, il Carbonia riaggancerebbe il Ghilarza al sesto posto a quota 37 punti, a 3 sole lunghezze dal terzo posto occupato dal San Teodoro Porto Rotondo, a due dal Taloro e a uno dall’Ossese.

Diego Mingioni non può disporre anche domani di Fabio Porru, squalificato per una giornata dopo l’espulsione per doppia ammonizione di Ghilarza.

Carbonia-Kosmoto Monastir si giocherà al Comunale “Manuel Grassetti” di Siliqua, per le precarie condizioni in cui versa il terreno di gioco del Comunale “Carlo Zoboli” di Carbonia. Dirigerà Marco Spiga della sezione AIA di Carbonia. Assistenti di linea: Andrea Porcu di Oristano e Stefano Siddi di Cagliari.

Il Budoni, da parte sua, superata l’ubriacatura di entusiasmo per la conquista della Coppa Italia che, ad un certo punto, nel finale del secondo tempo supplementare, sembrava sfumata, con il Calangianus è chiamato a rispondere al Sassari Calcio Latte Dolce, grande rivale nella corsa verso la serie D, che domenica ha espugnato il Frogheri di Nuoro e l’ha distanziato di tre punti in vetta alla classifica.

Dirigerà Luca Sanna di Sassari, assistenti di linea Cristian Puddu di Ozieri e Pietrina Fois di Nuoro.

 

Questo pomeriggio, alle 15.00, sono in programma due anticipi della 14ª giornata del campionato di Eccellenza regionale: Carbonia-Arbus e San Teodoro Porto Rotondo-Budoni.

Il Carbonia torna al Comunale Carlo Zoboli per affrontare l’Arbus (dirige Luca Sanna di Sassari, assistenti di linea Giuseppe Puddu di Oristano e Sergio Fara di Tortolì), reduce dalla bella prestazione di Gavoi, dove solo al 91′ una prodezza su calcio di punizione di Per Paolo Falchi gli ha negato la vittoria. Il pareggio è stato, comunque, il quinto risultato utile consecutivo, dopo le vittorie interne su Calangianus e Nuorese, e i pareggi di Bosa e in casa con la capolista Budoni. Va sottolineato che i tre pareggi, per come si erano sviluppate le partite, sono stati tre mancate vittorie, perché a Bosa il Carbonia si era portato avanti di due goal ed ha subito la rimonta della squadra di casa dopo essere rimasto in dieci uomini per l’espulsione di Ayrton Hundt; e prima in casa con il Budoni sia a Gavoi, dopo essere passato in vantaggio con i goal di Andrea Porcheddu, è stato raggiunto rispettivamente all’87’ ed al 91′. La classifica vede la squadra di Diego Mingioni all’11°posto con 16 punti insieme al Bosa ed una vittoria nell’incontro odierno potrebbe consentirle un grande passo in avanti verso la tranquillità di mezza classifica.

L’Arbus occupa la 16ª posizione con 9 punti, frutto di due vittorie, due pareggi e sette sconfitte nelle dodici partite disputate. Questo pomeriggio non potrà disporre del difensore argentino Leonel Maximili Manfredi e del centrocampista Lorenzo Atzori, squalificati per una giornata dal giudice sportivo.

La capolista Budoni dopo il pareggio di Carbonia e la vittoria di misura sull’Iglesias, gioca il derby di San Teodoro. Dirige Andrea Senes di Cagliari, assistenti di linea Stefano Siddi di Cagliari e Giovanni Meloni di Carbonia.

Le altre sette partite della 14ª giornata si giocano domani pomeriggio, tutte con fischio d’inizio alle ore 15.00.

L’Iglesias ospita il Taloro Gavoi, una delle formazioni più temibili, con una grande esperienza alle spalle nella categoria. Lo scorso anno disputò i play-off promozione, superando in finale l’Ossese e uscendo di scena nel primo turno delle finali nazionali. Oggi in classifica è settima con 19 punti insieme alla Tharros, ma ha un potenziale competitivo, da play-off.

Andrea Marongiu, alla ricerca dei primi punti della sua gestione dopo le sconfitte di Nuoro e Budoni, deve fare a meno di due titolari per squalifica, Gianluigi Illario ed Alessandro Mancusi, fermati per una giornata dal giudice sportivo per recidività in ammonizioni.

Partita molto attesa quella tra Villacidrese ed Ossese, rispettivamente quinta e terza in classifica.

Sugli altri campi, si giocano Ferrini-Calangianus, Ghilarza-Li Punti, Lanusei-Bosa, Kosmoto Monastir-Latte Dolce e Tharros-Nuorese.

 

Esordio casalingo questo pomeriggio, per Carbonia e Iglesias, nella seconda giornata del girone d’andata del campionato di Eccellenza regionale.

La squadra di Diego Mingioni, reduce dalla sconfitta per 2 a 0 subita a Lanusei e dalla qualificazione ai quarti di finale della Coppa Italia (il 12 e 26 ottobre l’avversario sarà la Kosmoto Monastir), ospita alle 16.30 la Ferrini di Sebastiano Pinna (dirige Andrea Virgili di Olbia, assistenti di linea Daniele Bagnolo di Olbia e Christian Puddu di Ozieri), vittoriosa sette giorni fa contro l’Arbus (3 a 0). Nella squadra biancoblù dovrebbe fare il suo esordio stagionale il centrocampista Gabriele Dore che ha firmato ad inizio settimana e vestirà così la maglia del Carbonia per la seconda stagione consecutiva, dopo l’esperienza vissuta nello scorso campionato di serie D.

La squadra di Alessandro Cuccu, sette giorni fa sconfitta misura sul campo della Tharros di Giampaolo Murru, non senza recriminazioni per quello che era stato l’andamento della partita con il vantaggio iniziale firmato dal goal di capitan Stanislao Lepore, ed eliminata in Coppa Italia dal Carbonia dopo la vittoria per 3 a 1 maturata nel match di ritorno al Monteponi, ospita il Lanusei (fischio d’inizio alle 16.00, dirige Luca Sanna di Sassari). L’avversario non è certamente tra i più agevoli ma in casa rossoblù c’è grande fiducia nel primo risultato utile della nuova stagione in Eccellenza regionale, categoria ritrovata dal calcio iglesiente dopo ben 16 anni.

Sugli altri campi si giocano le seguenti partite:

Bosa – Calangianus, inizio ore 16.00, dirige Luka Meta di Vicenza

Budoni – Kosmoto Monastir, inizio 16.00, dirige Daniele Chindamo di Como

Sassari Calcio Latte Dolce – Sant’Elena Quartu, inizio ore 16.00, dirige Federico Isu di Cagliari

Nuorese – Ossese, inizio ore 16.00, dirige Claudio Pili di Cagliari

Arbus – Villacidrese, inizio 17.00, dirige Nicola Nieddu di Sassari

Taloro Gavoi – Ghilarza, inizio ore 17.00, dirige Mattia Capotosto di Oristano

Riposa il Li Punti.

Nell’anticipo disputato ieri, a San Teodoro, il San Teodoro Porto Rotondo ha superato per 1 a 0 la Tharros, con goal decisivo di Mulas al 78′.

 

Con una settimana di ritardo rispetto al previsto, domani si gioca Villacidrese-Asseminese, gara valida per la 33ª° e penultima giornata del campionato di Eccellenza.

Due settimane senza giocare e senza potersi allenare a causa del Covid, il recupero contro la Kosmoto Monastir e poi un altro stop. Dopo lo slittamento delle ultime due giornate da parte del Comitato Regionale, la squadra di Graziano Mannu è pronta a disputare l’ultima partita casalinga della stagione.

Per la Villacidrese sarà occasione di salutare nel migliore dei modi il proprio pubblico e finire alla grande la stagione: «Ci teniamo a finire in bellezza davanti al nostro pubblico e portare a casa i 3 punti», aveva dichiarato Alberto Lilliu la scorsa settimana prima del rinvio.

A sette giorni di distanza, non cambiano le ambizioni degli uomini di Graziano Mannu. Domani al Comunale arriva l’Asseminese, ultima in classifica e già matematicamente retrocessa, per una sfida che però può nascondere mille insidie. «Ce ne saranno sicuramente aveva confermato Alberto Lilliuloro non hanno nulla da perdere e vorranno fare una bella partita, noi dobbiamo tenerci pronti a tutto e cercare di fare una buona gara.»

Il calcio d’inizio di Villacidrese-Asseminese è in programma domani pomeriggio, alle ore 16.00, allo stadio comunale di Villacidro. Arbitrerà la partita Luca Sanna di Sassari con gli assistenti Cristian Puddu di Ozieri e Leonardo Tuligi di Ozieri.

A pochi giorni di distanza dal recupero contro la Monastir Kosmoto, la Villacidrese è già chiamata a tornare in campo, domani pomeriggio, per la 33ª e penultima giornata del campionato di Eccellenza. Avversario l’Asseminese, per quella che sarà anche l’ultima gara casalinga della stagione.

La squadra di Graziano Mannu, dopo due settimane complicate causa Covid, è reduce dalla buona prova di giovedì contro la Monastir Kosmoto, nonostante la sconfitta per 2-0. «Sicuramente sono state due settimane un po’ difficili per via del Covid che non ci ha permesso di allenarci come avremmo voluto dice Alberto Lilliunonostante questo, abbiamo cercato di allenarci nel migliore dei modi possibile.»

Domani, al Comunale di Villacidro, arriva l’Asseminese, ultima in classifica e già matematicamente retrocessa, per una sfida che però può nascondere mille insidie. «Ce ne saranno sicuramente prosegue Alberto Lilliuloro non hanno nulla da perdere e vorranno fare una bella partita, noi dobbiamo tenerci pronti a tutto e cercare di fare una buona gara.»

A due giornate dalla fine del campionato, anche se per la Villacidrese saranno tre considerando il match da recuperare contro il Budoni, l’obiettivo è quello di finire il campionato e chiudere alla grande la stagione. In particolare domani sarà l’occasione giusta di salutare i propri tifosi per l’ultima gara casalinga del campionato: «Ci teniamo a finire in bellezza davanti al nostro pubblico e portare a casa i 3 punti», conclude Alberto Lilliu.

Il calcio d’inizio di Villacidrese-Asseminese è in programma domani pomeriggio, alle ore 16.00, allo stadio comunale di Villacidro. Arbitrerà la partita Luca Sanna di Sassari, con gli assistenti di linea Cristian Puddu di Ozieri e Pietrina Fois di Nuoro.

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«Nessun attacco ideologico, ma osservazioni sul merito dei problemi che da troppo tempo condizionano l’operato di produttori primari e della trasformazione nell’agricoltura sarda: ortofrutta, lattiero-caseario, cerealicoltura, vitivinicolo, pesca, burocrazia, nuova PAC e pagamenti delle domande arretrate sono solo alcuni dei temi che da mesi solleviamo e su cui ancora oggi l’assessora dell’Agricoltura, Gabriella Murgia, si ostina a non dare risposte, sottraendosi al confronto. A conferma che la nostra posizione non è ideologica c’è l’invito ad un incontro politico recapitato ieri a tutti i capigruppo del Consiglio regionale a cui vogliamo illustrare le problematiche del comparto.»

Lo ha detto il coordinatore di Agrinsieme Sardegna e presidente regionale di Confagricoltura, Luca Sanna, a seguito delle dichiarazioni rilasciate dall’assessora Gabriella Murgia.

«Allo stesso tempoha proseguito Luca Sannanon ci permetteremo mai di criticare la struttura dell’Assessorato che, in condizioni difficili di organico e senza alcuna guida politica, fa salti mortali per coprire egregiamente ingenti quantità di lavoro. Invece di cercare il dialogo con le organizzazioni che rappresenta Agrinsieme Sardegna, l’assessora insegue ed alimenta puntualmente lo scontro per distogliere l’attenzione dai problemi reali e buttare in caciara un confronto che dovrebbe essere maturo, responsabile e proficuo nei confronti dei tanti operatori del comparto che attendono ormai da troppo tempo risposte che puntualmente non arrivano. Le mistificazioni e le bugieha aggiunto il coordinatore di Agrinsiemehanno ormai le gambe cortissime e non è più accettabile questo gioco delle tre carte. Ogni qualvolta solleviamo delle osservazioni su problemi reali da risolvere, veniamo accusati di fare politica e tanto basta per non ricevere mai delle risposte nel merito alle nostre domande. Da tempo ci siamo rivolti a Presidente e Giunta proprio perché da parte dell’Assessora non riusciamo mai e poi mai a trovare soluzioni alle numerose criticità del mondo delle campagne. Con le ultime dichiarazioni rilasciate oggi agli organi di informazione, l’assessora si conferma soggetto incompetente e non degno di ricoprire il ruolo che occupa. Il perdurare di questa condizione di stallo, in uno degli assessorati più difficili e importanti della Regione Sardegna ha concluso Luca Sanna -, sarà considerato un ormai lucido atto di complicità contro l’interesse di migliaia di lavoratori onesti e delle loro famiglie.»