18 April, 2024
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Il Carbonia calcio riparte da Diego Mingioni. Sarà lui a guidare la squadra biancoblù nel prossimo campionato di Eccellenza regionale 2022/2023. Nuorese, 31 anni, laureato in Scienze motorie, torna a Carbonia a distanza di poco più di un anno, avendo ricoperto l’incarico di preparatore atletico nella stagione 2020/2021, in serie D, al fianco di Marco Mariotti prima e David Suazo poi. In precedenza aveva maturato analoga esperienza all’Olbia, per quattro stagioni consecutive, dopo Carbonia ha vissuto un’esperienza alla Torres, al fianco di Alfonso Greco, con Andrea Colombino direttore sportivo. E’ alla prima esperienza da allenatore responsabile della prima squadra.

La società biancoblù ha annunciato stamane di essere al lavoro per la conferma dello staff della scorsa stagione, con Manuel Contu, Matteo Crobeddu, il tecnico delle riabilitazioni Alessandro Massaiu, il fisioterapista Fabrizio Manca ed il massaggiatore Stelio Pusceddu.

Ufficializzata la scelta del nuovo tecnico, la società è già al lavoro per la formazione della nuova rosa. Potrebbero esserci alcune conferme e, probabilmente, anche dei ritorni. Il primo potrebbe essere quello di Marco Piredda, 28 anni, talentuoso centrocampista rimasto nei cuori dei tifosi biancoblù dopo l’esperienza maturata due stagioni fa in serie D con Marco Mariotti e David Suazo, anche da capitano in alternanza con Matteo Bagaglini. Trasferitosi nella scorsa stagione alla Torres, ha vissuto una nuova esperienza senza molta fortuna, sfociata in una conclusione anticipata con la rescissione consensuale del contratto, svincolato dal 17 marzo 2022.

Giampaolo Cirronis

 

Non ci sarà David Suazo sulla panchina del Carbonia, nella prossima stagione, nel campionato di Eccellenza regionale. Alcuni minuti fa la società guidata dal presidente Stefano Canu ha annunciato che «il Carbonia calcio e mister David Suazo si separano in modo consensuale. La società ringrazia il mister, il prof. Massimiliano Pusceddu e il loro staff per il lavoro svolto e augura loro le meritate future soddisfazioni sportive. David Suazo in questi ultimi 13 mesi ha confermato di essere un allenatore preparatissimo, uomo di grandissime virtù, compagno di viaggio affidabile in una stagione non fortunata, al quale ci legherà profonda amicizia e stima incondizionata. Grazie Re’ David».
Fin qui il breve comunicato che chiude un legame iniziato a sei giornate dalla fine della stagione 2020/2021, con la squadra già salva, dopo le dimissioni di Marco Mariotti, e proseguito quest’anno, concluso con l’amara retrocessione, al termine di una stagione molto sofferta.
Ora inizia il lavoro di ricostruzione che deve passare necessariamente per il consolidamento della società, come annunciato dallo stesso presidente dopo lo spareggio di Monterotondo Scalo con l’Insieme Formia, il cui esito negativo ha precluso alla squadra la possibilità di giocarsi ancora la salvezza nel play out di Uri, che ha poi visto la squadra di Massimiliano Paba conquistare la salvezza grazie al pareggio maturato al termine di 120′ con la squadra laziale.
Giampaolo Cirronis

Non è facile ricostruire in tre minuti, tutto ciò che ha caratterizzato il cammino del Carbonia Calcio nel girone G del campionato di serie D 2021/2022, concluso con la sconfitta di misura nello spareggio di ieri pomeriggio con l’Insieme Formia e l’amara retrocessione in Eccellenza regionale.

Tutto iniziò poco meno di un anno fa, con il rifiuto della domanda di iscrizione, determinato dall’indisponibilità dello stadio Carlo Zoboli ed il ricorso, accolto in extremis grazie alla disponibilità del Comunale di Siliqua, sul quale poi il Carbonia non ha mai giocato una partita ufficiale perché privo di omologazione per la serie D.

La società, guidata dal presidente Stefano Canu, ha affidato la guida della squadra, costruita in tutta fretta con risorse assai limitate e tanti giovani, a David Suazo. L’avvio, tra mille problemi logistici e tecnici, è stato assai complicato, poi è arrivata la penalizzazione di 1 punto, per la vertenza economica con l’ex tecnico Marco Mariotti, che alla fine si è rivelata decisiva, perché sul campo la squadra ha messo insieme 30 punti ed ha conseguito il quart’ultimo posto, con quel punto avrebbe evitato lo spareggio con l’Insieme Formia ed affrontato direttamente l’Atletico Uri nel play out salvezza.

Il girone d’andata è stato molto sofferto, nella parte finale sono arrivati i primi rinforzi ma al giro di boa la squadra era ultima con 8 punti, a 10 dalla salvezza diretta e a 5 dalla zona play out.

La società ha confermato sempre la fiducia a David Suazo, ha ritrovato casa allo stadio “Carlo Zoboli” con il superamento del contenzioso con l’Amministrazione comunale e con il nuovo organico la squadra è cresciuta, ha riagganciato la quota play out, ma ha continuato ad alternare alti e bassi e solo all’ultima giornata ha riacceso la speranza superando il Gladiator ed arrivando allo spareggio di ieri con l’Insieme Formia, squadra alla quale è legato uno dei più grandi rimpianti, il 3 a 3 casalingo maturato a Sant’Anna Arresi dopo l’iniziale vantaggio di tre goal.

Dopo due anni, dunque, il Carbonia fa un passo indietro e ritorna in Eccellenza. La serie D, ritrovata a distanza di 30 anni, sfuma con grandi rimpianti, perché nonostante tutti i limiti e gli errori commessi, era ancora chiaramente alla portata. Ora bisogna ripartire e non sarà certamente facile, perché il prossimo campionato di Eccellenza sarà molto competitivo, con squadre blasonate che hanno ritrovato la categoria (Tharros, Calangianus, Monteponi), altre retrocesse con il Carbonia dalla serie D, Lanusei e Latte Dolce; altre ancora rivelatesi assai competitive negli ultimi anni, Ossese, probabilmente Taloro Gavoi, Ferrini, Nuorese, Budoni, Villacidrese.

Il primo obiettivo deve essere la creazione di un assetto societario più robusto, base imprescindibile per la creazione di un progetto solido, su base pluriennale. Questo va fatto in tempi brevi, perché occorrerà poi mettere mano al progetto tecnico, con la scelta dell’allenatore e la composizione dell’organico.

Per concludere, va detto che il terz’ultimo posto consente al Carbonia di presentare domanda di ripescaggio, possibilità che al momento appare remota, ma non impossibile, in un movimento che, per motivi economici, è in grande difficoltà. 

Lo stadio Peppino Sau di Usini ospita questo pomeriggio, alle 15.00, il derby tra Latte Dolce e Carbonia, recupero della prima giornata di ritorno del girone G del campionato di serie D (dirige Valerio Bocchini di Roma 1, assistenti di linea Salvatore Barbanera di Palermo ed Alessandro Gennuso di Caltanissetta). All’andata, a Villamassargia, la partita terminò 1 a 1, con goal iniziale dell’ex Daniele Cannas dopo soli 2’ per il Latte Dolce e pareggio di Ador Gjuci per il Carbonia al 15’ della ripresa.

Le due squadre sono state fin qui protagoniste di un campionato irto di difficoltà e sono impegnate nella zona bassa della classifica. Il Latte Dolce di Pierluigi Scotto, il tecnico che lo scorso anno fu sul punto di guidare il Carbonia dopo le dimissioni di Marco Mariotti, prima dell’arrivo di David Suazo, è terz’ultimo con 16 punti, il Carbonia un gradino più sotto con 14 punti. La posta in palio, conseguentemente, è importantissima.

Ricordiamo che la formula del campionato prevede due retrocessioni dirette e i play out per quattro squadre classificate tra il 13° ed il 16° posto, ragion per cui, considerato che il 12° posto che assicura la salvezza diretta, occupato dal Cassino, è molto lontano a quota 25, per entrambe le squadre protagoniste di questo derby, l’obiettivo primario è rientrare quantomeno in area play-out per poi sperare nella salvezza nella seconda fase del campionato.

Lo stadio Comunale “Carlo Zoboli” riapre le porte ai tifosi dopo 482 giorni. Il 26 ottobre 2020, il Carbonia di Marco Mariotti giocò e perse 2 a 0 con il Savoia, doppietta di Giovanni Kyeremateng. Nessuno, nonostante la pandemia da Coronavirus, avrebbe potuto prevedere che lo stadio sarebbe rimasto chiuso completamente per 468 giorni e ne sarebbero stati necessari 482 per tornare ad ospitare i tifosi sulla tribuna. 

Il derby Carbonia-Atletico Uri in programma domenica 20 febbraio (fischio d’inizio ore 14.30, dirigerà Matteo Campagni di Firenze) per la quarta giornata di ritorno del girone G del campionato di serie D, si giocherà a porte aperte, biglietto d’ingresso unico al costo di 10 euro. La decisione è arrivata dopo la realizzazione dell’intervento richiesto per rendere agibile la tribuna. Per accedere allo stadio è necessario essere in possesso del green pass e della mascherina FFP2.

Il ritorno dei tifosi arriva in un momento particolarmente delicato per la squadra di David Suazo, ultima in classifica e, proprio per questo, ancora più bisognoso di vicinanza ed affetto per cercare di iniziare quella che si presenta come una rincorsa complicata ma ancora percorribile verso la salvezza. L’avversario non è sicuramente agevole, la matricola Atletico Uri, che arriva da una pesante sconfitta interna, 5 a 0 con la Vis Artena. In classifica occupa la 13ª posizione con 22 punti. Il Carbonia vi arriva reduce da due sconfitte in quattro giorni in terra laziale, 3 a 1 nel recupero di Artena e 2 a 1 a Formia. La posta in palio è importantissima.

All’andata, ad Uri, la squadra di Massimiliano Paba si impose 3 a 1, rimontando lo svantaggio iniziale firmato al 60′ da un goal di Alessandro Murtas (poi passato al Sona, squadra del girone B e convocato nella Nazionale di categoria allenata da Giuliano Giannichedda), con i goal di Luigi Scanu, Simone Calaresu ed Alessio Fadda.

Carbonia ed Atletico Uri furono protagoniste della stagione di Eccellenza 2019/2020, con il Carbonia, promosso in serie D, che si impose in campionato con l’identico punteggio di 3 a 1 sia in casa sia in trasferta (il 1° marzo, in quella che fu l’ultima partita di quel campionato, alla 23ª giornata, perché la pandemia impose la sospensione che poi diventò definitiva). Le due squadre si affrontarono anche nella finale di Coppa Italia, l’8 febbraio, e anche in quell’occasione si impose il Carbonia di Andrea Marongiu con un goal di Giuseppe Meloni. L’Atletico Uri ha conquistato meritatamente la promozione lo scorso anno.

Giampaolo Cirronis

 

Marco Mariotti torna alla guida dell’Arezzo, nel girone G del campionato di serie D. Dopo la sconfitta subita sul campo del Trestina, la società toscana ha esonerato Andrea Sussi ed ha richiamato l’ex tecnico del Carbonia che era stato sollevato dall’incarico lo scorso 22 novembre, dopo il pari interno per 2 a 2 con la capolista San Donato. 

La gestione di Andrea Sussi è durata sette partite, nel corso delle quali l’Arezzo ha collezionato 3 vittorie, 2 pareggi, 2 sconfitte, 11 gol segnati e 12 subìti, media punti 1,57 a partita, un bilancio inferiore a quello della gestione di Marco Mariotti nella prima parte della stagione: 5 vittorie, 3 pareggi e 2 sconfitte in 10 giornate, con 20 gol all’attivo, 15 al passivo ed una media punti di 1,80.

Marco Mariotti trova una squadra cambiata radicalmente negli uomini al mercato di riparazione. Ricordiamo che nell’Arezzo gioca l’ex difensore del Carbonia Fabio Mastino. La squadra occupa la quinta posizione, con 28 punti ed una partita da recuperare.

Carbonia, ora piove sul bagnato. Al termine delle indagini condotte dalla Procura Federale a seguito della vertenza aperta dall’ex tecnico Marco Mariotti, è stata comminata la sanzione dell’inibizione di 3 mesi al presidente Stefano Canu e di 1 punto di penalizzazione in classifica alla squadra.

Il Carbonia, ultimo in classifica, perde così uno degli 8 punti conquistati sul campo e scende a quota 7, in una situazione sempre più complicata a tre giornate dalla conclusione del girone d’andata.

Di seguito il testo integrale del comunicato ufficiale n° 125/AA pubblicato questo pomeriggio dal segretario generale della FIGC Marco Brunelli e dal presidente Gabriele Gravina.

  • Vista la comunicazione della Procura Federale relativa al provvedimento di conclusione delle indagini di cui al procedimento n. 157 pf 21/22 adottato nei confronti del Sig. Stefano CANU e della società ASD CARBONIA CALCIO, avente ad oggetto la seguente condotta:
  • STEFANO CANU, all’epoca dei fatti presidente dotato di poteri di rappresentanza della Società A.S.D. Carbonia Calcio, in violazione dell’art. 4, comma 1, del Codice di Giustizia Sportiva, ovvero dei principi di lealtà, correttezza e probità, in relazione all’art 94 ter, comma 13, delle NOIF, nonché dell’art. 31, comma 6, del Codice di Giustizia Sportiva, per non avere lo stesso, quale presidente della società soccombente nei confronti del tecnico Marco Mariotti – UEFA PRO, eseguito il pagamento delle somme accertate dal Collegio Arbitrale della L.N.D. con lodo n. 130.01 del 15/07/2021, pubblicato con C.U. n. 4/2021 (trasmesso alla predetta società A.S.D. Carbonia Calcio tramite messaggio di posta elettronica certificata in data 21/07/2021), nel termine di trenta giorni dalla notifica dello stesso; ASD CARBONIA CALCIO, per responsabilità diretta, ai sensi dell’art. 6, comma 1, del Codice di Giustizia Sportiva;
  • vista la richiesta di applicazione della sanzione ex art. 126 del Codice di Giustizia Sportiva, formulata dal Sig. Stefano CANU in proprio, e in qualità di legale rappresentante, per conto della società ASD CARBONIA CALCIO;
  • vista l’informazione trasmessa alla Procura Generale dello Sport;
  • vista la prestazione del consenso da parte della Procura Federale;
  • rilevato che il Presidente Federale non ha formulato osservazioni in ordine all’accordo raggiunto dalle parti relativo all’applicazione della sanzione di 3 (tre) mesi di inibizione per il sig. Stefano CANU, e di € 300,00 (trecento/00) di ammenda e 1 (uno) punto di penalizzazione in classifica per la società ASD CARBONIA CALCIO.

Gianni Maricca è il nuovo allenatore della Fermassenti, subentra a Fabrizio Caria, sollevato dall’incarico dal presidente Antonio Massenti, dopo la pesante sconfitta interna (0 a 3, tripletta di Andrea Renzo Iesu) subita nel recupero del derby con il Cortoghiana. Per Gianni Maricca, nelle ultime due stagioni allenatore in seconda al Carbonia, prima con Andrea Marongiu nella trionfale stagione in Eccellenza, culminata con la promozione in serie D e la conquista della Coppa Italia di categoria, poi in serie D con Marco Mariotti, fino alle sue dimissioni arrivate a 6 giornate dalla conclusione del campionato, a salvezza ormai acquisita, si tratta di un ritorno alla guida della squadra sangiovannese. Alla Fermassenti trova una squadra in 12ª posizione, in un girone a 14 squadre, con 10 punti, frutto di 3 vittorie, 1 pareggio e 6 sconfitte, con una partita da recuperare (rinviata a causa del maltempo domenica scorsa, con l’Andromeda). L’obiettivo è la salvezza.

Domani la Fermassenti gioca sul campo del La Palma Monte Urpinu, non è ancora certa la presenza di Gianni Maricca in panchina perché il presidente Antonio Massenti sta cercando di ottenere il via libera dalla FIGC proprio in queste ore.

L’Arezzo ha esonerato il tecnico Marco Mariotti. L’ex tecnico del Carbonia è stato sollevato dall’incarico dopo il pareggio casalingo per 2 a 2 maturato ieri con la capolista San Donato Tavarnelle, con rimonta della squadra ospite nella parte finale dell’incontro, dopo il 2 a 0 maturato nella prima mezz’ora di gara.

L’esonero arriva con la squadra terza in classifica nel girone E del campionato di serie D, con 18 punti, a 5 punti dalla capolista San Donato e a 1 dal Follonica. La posizione del tecnico era in discussione da diverse settimane. Al suo posto, al momento, è stato chiamato l’allenatore della formazione juniores Andrea Sussi.

Il Carbonia si rinforza con Andrea Mastino e Mohamed Camara, il primo fa il suo esordio nell’undici iniziale oggi a Genzano, nel confronto con il Cynthialbalonga. La società biancoblu sta cercando di completare l’organico a disposizione di David Suazo, rivelatosi “debole” in questo primo scorcio di stagione per affrontare il campionato con concrete possibilità di salvezza.

Andrea Mastino, esterno difensivo, fratello maggiore (classe 1999) di Fabio (classe 2001), trasferitosi la scorsa estate all’Arezzo (girone E della serie D) con Marco Mariotti, arriva a vestire la maglia della squadra della sua città, Carbonia, dopo essere cresciuto nel settore giovanile del Cagliari ed aver giocato 33 partite con il Real Forte Querceta e 32 con il Gavorrano in serie D, 17 partite con l’Olbia in Lega Pro e 19 con il Prato in serie D. Arriva al Carbonia da svincolato.

Mohamed Camara, centrocampista fuoriquota classe 2001, è originario della Guinea. Arrivato in Sardegna in cerca di fortuna tre anni fa, è approdato al Cagliari nella stagione 2018/2019, con la maglia rossoblù ha giocato nel campionato Primavera e ha vestito la maglia della sua Nazionale nella Coppa d’Africa Under 23. Ha poi vestito la maglia della Primavera dell’Ascoli, rimanendo a lungo fermo per un grave infortunio. Una volta ristabilitosi pienamente sul piano fisico, ha avuto un’esperienza nella massima divisione della Georgia con l’FC Telavi ed il Chikhura Sachkhere. Ancora in ritardo di condizione, non è stato convocato da David Suazo per la partita odierna con il Cynthialbalonga.

Oltre all’esordio di Andrea Mastino, nella formazione iniziale oggi ci saranno tra i pali Valerio Bigotti ed in attacco Niccolò Agostinelli in coppia con Ador Gjuci. Inizialmente in panchina Samuele Curreli e Joaquin Suhs.

La formazione annunciata da David Suazo: Bigotti, Bellu, Russu, Mastino, Dellacasa, Serra, Porcheddu, Murgia, Gjuci, Dore, Agostinelli. A disposizione: Atzeni, Adamo, Ganzerli, Suhs, Berman, Basciu, Murtas, Sariang, Curreli.

Il Cynthialbalonga alla vigilia del campionato era accreditata tra le candidate alla promozione ma ha iniziato male la stagione e quattro sconfitte ed un pareggio nelle prime cinque giornate sono costate la panchina al tecnico Raffaele Scudieri (lo scorso anno al Latina), sostituito con Luca Tiozzo, 40enne veneto già allenatore di Mestre, Matelica e Dolomiti Bellunesi.

Con il nuovo tecnico, il Cynthialbalonga ha ottenuto una vittoria interna per 2 a 1 con il Team Nuova Florida ed una netta sconfitta per 4 a 1 sul campo della Vis Artena.

Cynthialbalonga-Carbonia sarà diretta da Raffaele Gallo di Castellammare di Stabia.