19 April, 2024
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Marco Mariotti è il nuovo allenatore dell’Arezzo, squadra retrocessa dalla Lega Pro in serie D. Protagonista con il Carbonia di un’eccezionale stagione nel girone G del campionato di serie D, esperienza durata 28 giornate e conclusa con le dimissioni con la squadra settima in classifica e salva con sei giornate di anticipo con 40 punti, Marco Mariotti, a 59 anni, torna alla guida della squadra nella quale 13 anni fa fece il secondo a Luciano De Paola (ex centrocampista del Cagliari).

L’annuncio ufficiale nel sito della S.S.Arezzo.

«Mercoledì 26 maggio 2021 allo stadio Comunale di Arezzo alle ore 12.00, presso la sala stampa, sarà presentato il nuovo tecnico amaranto Marco Mariotti.

Mariotti è stato l’uomo dalle imprese quasi impossibili. Dopo aver regalato la vittoria play off all’Albalonga fuori da ogni pronostico iniziale, il tecnico di Treviso ma romano d’adozione ha fatto innamorare il popolo sardo prima riportando la Torres ai fasti del passato (terzo posto al momento dello stop per la pandemia) dopo qualche stagione buia e poi regalando una salvezza con tre mesi di anticipo al piccolo centro di Carbonia, nella regione del Sulcis. Il tutto realizzato con squadre giovani e frizzanti capaci di divertire la gente grazie ad un gioco spumeggiante mostrato da quel 4-3-2-1 che negli anni è diventato il suo marchio di fabbrica.
E adesso è pronto a raccogliere la nuova sfida della S.S. Arezzo, indipendentemente da quale categoria la vedrà impegnata nella prossima stagione.»

 

Tornano i derby sardi, nella 12ª giornata di ritorno del girone G del campionato di serie D: Carbonia-Arzachena e Lanusei-Latte Dolce. Domenica 16 maggio, fischio d’inizio ore 16.00.

C’è grande attesa, al campo Is Collus di Santadi, per l’esordio di David Suazo sulla panchina del Carbonia. L’ex centravanti del Cagliari è arrivato a metà settimana, a Carbonia, chiamato dal direttore sportivo Andrea Colombino per coprire il vuoto lasciato a inizio settimana dalle improvvise dimissioni di Marco Mariotti. Ha accolto la chiamata con grande entusiasmo, deciso a fare bene nelle ultime sei giornate di campionato e magari gettare le basi per una conferma nella prossima stagione. Ha preparato il derby con l’Arzachena in un pochi giorni ma ha grande fiducia e sembra aver trasmesso in tutto l’ambiente, squadra, società e tifosi, un grande entusiasmo.

L’Arzachena arriva al derby reduce dalla preziosissima vittoria nel recupero con il Cassino che l’hanno portata al 13° posto, a quota 28 punti, con tre partite ancora da recuperare, con Giugliano, Latina, Vis Artena, il 19 e 26 maggio ed il 2 giugno. Il Carbonia è settimo, con Insieme Formia e Lanusei, a quota 40 punti. Domenica pomeriggio dirigerà il derby Francesco Zago di Conegliano, assistenti di linea Marjo Mehilli di Trento e Dejvid Madzovski di Bolzano.

L’altro derby sardo pone di fronte due squadre con interessi diversi. Il Lanusei di Alfonso Greco non ha ancora abbandonato completamente l’ambizione di centrare i play-off e per raggiungere l’obiettivo, deve vincere contro un Latte Dolce che ha bisogno di punti per raggiungere la tranquillità, dopo una prima parte della stagione assai deludente rispetto a quelle che erano le ambizioni iniziali. La squadra sassarese, 12ª, ha solo due punti in più rispetto all’Arzachena e non ha partite da recuperare. Dirigerà Alessandro Recchia di Brindisi, assistenti di linea Cosimo Schirinzi di Casarano ed Ivan Alexandrovic Denisov di Bari.

Il Muravera di Francesco Loi, tornato al sesto posto, prima tra le sarde, a quota 42 punti, con una partita da recuperare a Latina, fa visita alla capolista Monterosi, partita che sarà trasmessa in diretta nazionale da Sportitalia. Dirigerà Gianluca Renzi di Pesaro, assistenti di linea Bruno Galigani di Sondrio e Giuseppe Daghetta di Lecco. Fischio d’inizio ore 15.00.

La Torres, infine, bisognosa di punti per allontanarsi dalla zona più calda della classifica, ospita il Giugliano, fanalino di coda, e l’occasione è propizia per conquistare tre punti di importanza vitale in questo difficile finale di stagione per la squadra di Mauro Giorico.

Completano il programma della 12ª giornata del girone di ritorno, le seguenti partite: Nola-Gladiator, Latina-Team Nuova Florida, Nocerina-Insieme Formia (fischio d’inizio ore 16.00), Savoia-Cassino e Vis Artena-Afragolese.

Giampaolo Cirronis

E’ un pomeriggio caldo, quasi un’anteprima d’estate, al campo Is Collus il Carbonia prepara il derby casalingo di domenica con l’Arzachena, è l’appuntamento abituale del giovedì dall’inizio dell’anno, da quando la squadra ha trovato casa a Santadi, ma non è un giovedì pomeriggio come i tanti che l’hanno preceduto. Al campo Is Collus c’è una grande novità, costituita dal debutto con la maglia biancoblù, del nuovo tecnico David Suazo, arrivato ieri in città per coprire il vuoto lasciato dalle dimissioni di Marco Mariotti.

David Suazo, un passato illustre da calciatore alle spalle, una carriera da allenatore ancora agli albori, iniziata nelle Giovanili del Cagliari ed arrivata presto, forse troppo presto, alla serie B, alla guida del Brescia di Massimo Cellino, nella stagione 2018/2019. Un’esperienza breve, brevissima, durata solo tre giornate. Poi l’esonero e l’arrivo al suo posto di Eugenio Corini che ha portato il Brescia al primo posto finale e quindi alla promozione in serie A.

David Suazo ha metabolizzato rapidamente quell’esperienza, non ne ha fatto un dramma, e da allora ha continuato a studiare calcio, aspettando una nuova occasione. Quell’occasione è arrivata ieri… Ha accolto con entusiasmo la telefonata di Andrea Colombino, messosi alla ricerca di un nuovo allenatore dopo le dimissioni di Marco Mariotti, allenatore che aveva individuato in Pierluigi Scotto, fermato dalla mancata concessione della deroga necessaria ed indispensabile per guidare una seconda squadra nella stessa stagione, avendo iniziato quella in corso allo Stintino, nel girone B della Promozione regionale, campionato fermato definitivamente dalla pandemia da Coronavirus. E dopo l’entusiasmo iniziale, David Suazo ha impiegato poco a dire sì, accettando di rimettersi in gioco ripartendo da una categoria inferiore rispetto alla serie B ma in una piazza carica di entusiasmo e con un passato prestigioso alle spalle, nel panorama del calcio sardo e nazionale.

Questo pomeriggio il sorriso di David Suazo era la migliore conferma dell’entusiasmo con il quale affronta questa avventura, con una grande voglia di fare bene, per il Carbonia, per i tanti giovani che ha trovato in campo, molti cresciuti nel “suo” Cagliari, ed anche per il suo futuro. Il contratto con il quale si è legato al Carbonia Calcio è di breve durata, scadrà il 30 giugno, ma né lui né la società hanno escluso che possa continuare nella prossima. Il futuro dipenderà dai risultati e dai progetti del Carbonia per il futuro.

Al termine dell’allenamento, David Suazo s’è concesso ai giornalisti, rispondendo a tutte le domande con il sorriso, spaziando anche sul “suo” Cagliari, sulla “sua” Inter, e su Massimo Cellino, il presidente che lo volle al Cagliari nel 1999, quando aveva solo 19 anni, prelevandolo dall’Olimpia Tegucigalpa, società polisportiva di Tegucigalpa, capitale dell’Honduras. Per otto anni è stato la stella dell’attacco rossoblù, 254 presenze e 94 goal, poi il passaggio all’Inter di Roberto Mancini, con un contratto quadriennale, una stagione in neroazzurro al fianco di Zlatan Ibrahimović conclusa con 27 presenze, 8 goal e lo scudetto sul petto, poi alcune esperienze poco fortunate al Benfica, al Genoa e al Catania.

Giampaolo Cirronis

David Suazo è il nuovo allenatore del Carbonia. L’ufficializzazione è arrivata alcuni minuti fa, a poco più di 48 ore dalle dimissioni di Marco Mariotti, maturate il giorno dopo la netta sconfitta subita dalla squadra biancoblù a Formia.

Classe 1979, originario di San Pedro Sula, David Suazo è stato osservatore, assistente, vice allenatore, allenatore e formatore per un quinquennio nel settore giovanile del Cagliari Calcio. Chiamato dal Brescia nel 2018 in serie B, da oggi pronto a guidare la squadra mineraria.

Stamane la società ha ufficializzato l’accettazione delle dimissioni di Marco Mariotti, al quale ha augurato le migliori fortune tra i professionisti, ma già ieri il direttore sportivo, Andrea Colombino, aveva raggiunto l’accordo con Pierluigi Scotto, ex allenatore dello Stintino (in passato alla guida di Latte Dolce, Olbia, Monastir e Sorso), poi saltato per la mancata concessione della deroga da parte dell’Aiac, necessaria ed indispensabile per sottoscrivere un secondo contratto nel corso della stessa stagione (i termini per la concessione delle deroghe sono scaduti il 30 aprile).

Il nuovo tecnico guiderà la squadra nelle ultime sei partite stagionali e farà il suo esordio domenica prossima, 16 maggio, nel derby casalingo con l’Arzachena (la squadra di Raffaele Cerbone oggi ha vinto 3 a 2 il recupero di Cassino), al campo Is Collus di Santadi.

«Sono contento per questa piccola nuova avventura e ringrazio la società per l’interesse sulla mia personasono le prime parole di David Suazo dopo la firma del contratto -. L’obiettivo è portare entusiasmo ai ragazzi in primis, speriamo di portare anche dei risultati positivi, dopo quanto è stato già fatto.»

Nella foto di copertina, la stretta di mano tra il neo allenatore biancoblù ed il dirigente del Carbonia Federico Cinus.

Giampaolo Cirronis

A 34 ore dalle dimissioni di Marco Mariotti, il Carbonia Calcio non ha ancora sottoscritto il contratto con il nuovo allenatore che domenica prossima guiderà la squadra dalla panchina nel derby casalingo con l’Arzachena, valido per la 12ª giornata di ritorno del girone G del campionato di serie D. Il successore del dimissionario Marco Mariotti, in realtà, stamane il diesse Andrea Colombino lo aveva trovato, Pierluigi Scotto, sassarese, una carriera vissuta tra Latte Dolce (per sei stagioni consecutive, dal 2008 al 2014), Olbia, Monastir e Sorso, all’inizio della stagione alla guida dello Stintino, nel girone B del campionato di Promozione. Questo pomeriggio Pierluigi Scotto è arrivato a Santadi, per prendere contatto con quella che sembrava dovesse essere la sua nuova squadra ma è stato poi “gelato” dal diniego alla richiesta di deroga, necessaria ed indispensabile per poter guidare una seconda squadra nel corso della stessa stagione, arrivato dall’Aiac, Associazione italiana allenatori, in quanto il termine ultimo per poterla ottenere era scaduto il 30 aprile scorso.

Delusione per il tecnico sassarese, dunque, e delusione per il direttore sportivo Andrea Colombino e per la società, che si sono messi subito al lavoro, alla ricerca di un’altra soluzione che potrebbe arrivare domani o dopo e, comunque, quasi certamente prima del derby di domenica prossima con l’Arzachena.

Le dimissioni di Marco Mariotti, intanto, stanno facendo discutere in tutto l’ambiente che circonda la squadra. Il tecnico ha fatto indiscutibilmente un grande lavoro, guidando magistralmente una squadra giovanissima in un campionato difficile, al quale il Carbonia s’è presentato dopo ben trent’anni di assenza, e raggiungendo la salvezza con ben 7 giornate di anticipo sulla conclusione del campionato.

La decisione di lasciare, evidentemente, è scaturita da motivazioni extratecniche, che Marco Mariotti ha concentrato nella frase «dopo aver raggiunto gli obiettivi iniziali prefissati con la società, non sussistono più le condizioni per il proseguimento del rapporto di collaborazione». 

Giampaolo Cirronis

E’ ufficiale: Marco Mariotti non è più l’allenatore del Carbonia. Alcuni minuti fa il tecnico veneto ha presentato le dimissioni irrevocabili dall’incarico di allenatore della prima squadra.

“Il sottoscritto Mariotti Marco, nato a Treviso il 24/10/61, in qualità di allenatore della prima squadra di codesta Società, intende con la presente rassegnare le proprie irrevocabili dimissioni dalla carica di allenatore, con effetto immediato. Dopo aver raggiunto gli obiettivi iniziali prefissati con la società stessa, non sussistono più le condizioni per il proseguimento del rapporto di collaborazione. Auguro al Carbonia Calcio le migliori fortune e saluto affettuosamente la città ed i tifosi, che mi sono sempre stati vicini fin dal primo giorno.”

Le dimissioni di Marco Mariotti arrivano a sorpresa, a poche ore dalla sconfitta subita dalla squadra a Formia, per 4 a 0. 12 giorni fa, vincendo il recupero con il Team Nuova Florida, la squadra aveva raggiunto quota 40 punti, al sesto posto, centrando il traguardo della salvezza con sette giornate di anticipo sulla conclusione del campionato.

Giampaolo Cirronis

Svolta clamorosa al Carbonia dopo il ko di Formia: Marco Mariotti è ad un passo dalle dimissioni. E’ stato lo stesso tecnico a preannunciare le sue intenzioni nella tarda mattinata, senza entrare nei particolari delle motivazioni che lo hanno portato ad assumere questa determinazione, a sei giornate dalla conclusione del campionato.

A soli 11 giorni dalla vittoria casalinga nel recupero con il Team Nuova Florida che ha portato la squadra al sesto posto, con 40 punti, virtualmente salva con sette giornate di anticipo, un risultato straordinario per quelli che erano i programmi iniziali, proiettati alla salvezza, le mille traversie affrontate e superate nel corso della stagione, tra l’emergenza sanitaria, la mancata disponibilità dello stadio “Carlo Zoboli” ed il continuo pellegrinaggio per i campi del Sulcis, ieri è maturata una pesante sconfitta a Formia: 4 a 0.

La decisione di Marco Mariotti, se venisse confermata, farebbe sicuramente discutere, perché assolutamente inattesa.

Giampaolo Cirronis

Larga sconfitta del Carbonia sul campo dell’Insieme Formia, 4 a 0, due goal per tempo. Arrivata in terra laziale dopo i festeggiamenti per la salvezza anticipata, la squadra di Marco Mariotti è andata sotto di un goal già dopo 2′, autore Massimo Camilli.

La reazione biancoblù ha prodotto una grande occasione al 25′, con il bomber Roberto Cappai che ha colpito un palo a portiere battuto, ma al 32′ è arrivato il raddoppio del bomber Victor Gomez che ha raggiunto Roberto Cappai a quota 14 in testa alla classifica dei marcatori.

Nel finale del tempo l’Insieme Formia ha sfiorato il terzo goal e le squadre sono andate al riposo sul 2 a 0 per l’Insieme Formia.

In avvio di ripresa Marco Mariotti ha cambiato mezza squadra, inserendo prima Valerio Bigotti per Marco Manis, Emmanuel Odianose per Ador Gjuci e Moussa Soumare per Gabriele Piras, poi Daniele Cannas per Fabio Fredrich e Joseph Tetteh per Lorenzo Isaia, ed ha cercato di rientrare in partita.

Gli sforzi dei biancoblù hanno prodotto modesti risultati, pochi i pericoli per la difesa laziale.

Nel finale l’Insieme Formia ha arrotondato il risultato, prima con il 21enne Simone Del Prete all’87’, poi con Babacar Tounkara al 93′.

E’ finita 4 a 0 e con i 3 punti l’Insieme Formia ha agganciato il Carbonia in classifica, a quota 40, al settimo posto, dietro il Muravera che superando 2 a 0 la vicecapolista Vis Artena è salita a quota 42, con una partita ancora da recuperare, sul campo del Latina.

Domenica prossima il Carbonia ospiterà l’Arzachena.

 

Il Muravera di Francesco Loi recupera oggi la partita della 20ª giornata del girone G del campionato di serie D, sul campo del Team Nuova Florida. Cassino-Arzachena, il secondo recupero previsto inizialmente oggi, invece, si giocherà il 12 maggio.

Il Muravera, in caso di vittoria, scavalcherebbe il Carbonia al sesto posto, ma cogliere i 3 punti ad Ardea, non sarà un’impresa facile. La squadra laziale, battuta di misura quattro giorni fa a Santadi dal Carbonia di Marco Mariotti, sta vivendo un periodo molto positivo della stagione, che l’ha vista protagonista soprattutto in trasferta, con tre vittorie consecutive sui campi di Nocerina, Torres e Vis Artena (dei 31 punti complessivi, ben 18, frutto di 5 vittorie e 3 pareggi, a fronte di 5 sconfitte, li ha messi insieme lontano dal proprio campo). Bilancio simile in trasferta per il Muravera, con 5 vittorie, 2 pareggi e 5 sconfitte, per 17 punti sui 38 complessivi, ottenuti nelle 25 partite fino ad oggi disputate.

La Lega Nazionale Dilettanti, intanto, ha riprogrammato i recuperi delle partite dei vari gironi. L’Arzachena, la squadra che deve recuperare il maggior numero di partite, ben quattro, giocherà mercoledì 12 maggio a Cassino e mercoledì 19 maggio in casa con il Giugliano.

Ricordiamo che il campionato oggi è fermo per la seconda domenica consecutiva per lasciare spazio ai recuperi e ripartirà domenica prossima, 9 maggio, con il seguente programma: Insieme Formia-Carbonia, Team Nuova Florida-Nola 1925, Giugliano-Lanusei, Afragolese-Latina Calcio, Arzachena Academy-Monterosi, Cassino Calcio-Nocerina, Gladiator-Torres, Latte Dolce-Savoia, Muravera-Vis Artena.

 

 

Missione compiuta! Il Carbonia supera 2 a 1 il Team Nuova Florida nel recupero della quarta giornata del girone di ritorno, sale a 40 punti e festeggia la salvezza a 7 giornate dalla fine del campionato. Non è stata una vittoria facile, perché il Team Nuova Florida si è presentato sul campo Is Collus, a Santadi, in smaglianti condizioni di forma, reduce da tre vittorie esterne consecutive con Nocerina, Torres e Vis Artena, e sul campo ha confermato una struttura solida, giocando alla pari, senza cedimenti neanche sull’uno-due subito dal Carbonia in avvio di ripresa.

Il Carbonia si è presentato all’appuntamento odierno, consapevole dell’importanza della posta in palio, tre punti decisivi per la salvezza anticipata, deciso a riscattare l’ultimo periodo poco brillante e neppure fortunato, nel corso del quale ha raccolto solo 1 punto in 4 partite.

Marco Mariotti, come è accaduto spesso nel corso della stagione, ha dovuto fare la conta degli assenti per allestire l’undici da mandare inizialmente in campo, ma come sempre non ha fatto drammi: fuori causa lo squalificato Cristiano Palombi (appiedato per due giornate dal giudice sportivo dopo l’espulsione rimediata nell’incontro casalingo perso con la Nocerina) e gli infortunati Matteo Bagaglini, Ador Gjuci, Gabriele Piras, Fabio Mastino, Niccolò Agostinelli, Werther Carboni e Lorenzo Costa. In difesa Tamirr Berman al fianco di Riccardo Cestaro, sugli esterni Fabio Fredrich e Moussa Soumare, a centrocampo Nicola Serra, Lorenzo Isaia, Marco Russu e Matteo Piredda; in attacco Emmanuel Momo Odianose (ristabilitosi dopo l’assenza forzata causata dal contagio da Covid-19, unico nella squadra dall’inizio del campionato) al fianco di Roberto Cappai, capocannoniere del campionato con Victor Gomez dell’Insieme Formia e Federico Alonzi della Vis Artena, con 13 goal.

L’avvio della partita è stato equilibrato, privo di grandi squilli. Al quarto d’ora il portiere laziale ha anticipato Emmanuel Momo Odianose, subito vivace nelle sue incursioni in area avversaria. La prima palla goal l’ha costruita il Team Nuova Florida, al 19′ con l’esperto attaccante Domenico Suriano che ha colto la traversa, dopo una leggera e decisiva deviazione di Marco Manis.

Al 28′ brivido nella difesa del Carbonia per uno scontro tra Moussa Soumare ed il giovane bomber (21 anni) Ciro Coratella, l’arbitro ha giudicato regolare l’intervento dell’esterno biancoblù ed ha lasciato proseguire l’azione. Il Carbonia ha faticato a costruire concrete occasioni nell’area avversaria fino al 41′, quando Moussa Soumare ha cercato di liberarsi al tiro dopo un’azione insistita ai limiti dell’area ed ha guadagnato un calcio di punizione molto invitante. Si è incaricato della battuta lo stesso esterno difensivo francese che ha trovato pronto alla risposta dell’esperto portiere 31enne Andrea Giordani.

Marco Mariotti al ritorno in campo dal riposo, ha presentato Cristian Stivaletta al posto di Marco Russu e dopo 3 minuti Daniele Cannas (terzo attaccante) per Nicola Serra e i due cambi hanno prodotto subito risultati: Cristian Stivaletta ha guadagnato un angolo sulla destra, sulla battuta lunga Roberto Cappai (che aveva procurato il calcio d’angolo) si è coordinato alla perfezione e con una gran botta di piatto in diagonale ha trovato l’angolo più lontano dove non è riuscito ad arrivare, anche perché coperto da un compagno, Andrea Giordani: 1 a 0!

Con il goal, il 14° in 22 partite giocate (ha saltato le prime 5 per un infortunio), Roberto Cappai è ora solo al comando della classifica dei cannonieri.

Al 12′ Marco Mariotti ha inserito Yuri Salvaterra per Tamirr Berman e dopo un solo minuto il Carbonia ha raddoppiato. Cristian Stivaletta ha affondato ancora sulla destra, sul suo cross Daniele Cannas con un delizioso colpo di tacco ha servito un pallone d’oro ad Emmanuel Momo Odianose che non ha perdonato Andrea Giordani: 2 a 0!

Il tecnico laziale Andrea Bussone non si è dato per vinto ed al 20′ ha cercato di scuotere i suoi con tre cambi. La reazione è arrivata, dopo soli 5 minuti, con il goal di Ciro Coratella che dopo un dubbio intervento su Yuri Salvaterra, ha spedito alle spalle di Marco Manis il pallone dell’1 a 2 che ha riaperto la partita.

Il Carbonia al 35′ è andato ancora in goal con Emmanuel Momo Odianose, dopo un affondo di Cristian Stivaletta, ma l’arbitro ha annullato il goal per un dubbio fuorigioco.

Il finale è stato palpitante. Al 39′ Cristian Stivaletta ha cercato la via del goal dalla distanza, trovando attento Andrea Giordani. Al 44′ Ciro Coratella s’è “mangiato” un goal che sembrava fatto da ottima posizione ma non è stato l’ultimo brivido per la difesa del Carbonia, perché al 46′ è stato Domenico Suriano a calciare incredibilmente fuori, alla destra di Marco Manis, da ottima posizione.

Dopo 5′ di recupero, il triplice fischio finale ha sancito la vittoria del Carbonia che vale i 3 punti dell’ormai definitiva salvezza. 40 punti che valgono il sesto posto solitario, ad inizio stagione, chi l’avrebbe detto!

A fine partita è stata festa grande, purtroppo per pochi intimi.

Carbonia: Manis, Fredrich, Serra (dal 48′ Cannas), Cestaro, Piredda, Berman (dal 57′ Salvaterra), Odianose (dal 93′ Moro), Cappai, Isaia (dall’83’ Tetteh), Russu (dal 46′ Stivaletta), Soumare. A disposizione: Bigotti, Basciu, Pischedda, Muscas. All. Marco Mariotti.

Team Nuova Florida: Giordani, Oliana, Porfiri (dal 65′ Miocchi), Ferrara (dal 65′ Miola), Suriano, Tamburlani, Scognamiglio (dal 65′ Contini), Vannucci, Capparella, D’Uffizi (dal 46′ Minnocci, dall’88’ Toledo), Coratella. A disposizione: D’Adamo, Gambioli, Mattei. All. Andrea Bussone.

Arbitro: Giuseppe Maria Manzo di Torre Annunziata.

Assistenti di linea: Andrea Raimo di Empoli e Marco Alfieri di Prato.

Reti: 49′ Cappai, 58’ Odianose, 70′ Coratella.

Intervista all’allenatore del Carbonia Marco Mariotti.

Intervista al direttore sportivo Andrea Colombino.

Intervista al presidente Stefano Canu.

Intervista al centravanti Roberto Cappai.

Intervista ad Emmanuel Momo Odianose.

Intervista a Daniele Cannas.