28 March, 2024
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Sabato 9 dicembre 2023 il sito Geo Speleo Archeologico Sa Marchesa, a Nuxis, ospiterà il convegno “Grotte turistiche in Sardegna. Esperienze a confronto”, organizzato dallo Speleo Club di Nuxis, con il contributo della Regione Autonoma della Sardegna, Assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio. 

Dopo un’introduzione che fornirà un quadro generale del fenomeno, interverranno i Rappresentanti di 11 grotte della Sardegna, dei siti di Domusnovas, Dorgali, Fluminimaggiore, Gairo, Iglesias, Nuxis, Sadali, Santadi, Siniscola, Ulassai. Saranno illustrate le molteplici realtà, con la descrizione dei dati salienti, le prospettive future ed eventuali criticità nella gestione. L’intenso programma sarà completato con la visita alla sottostante grotta di Acquacadda, nella quale annualmente sono eseguiti degli scavi archeologici gestiti e coordinati dall’Università degli Studi di Cagliari ed all’annesso Museo Geo Speleologico. Nello scorso mese di settembre si è svolta la prima annualità della seconda campagna triennale, diretta dal professor Riccardo Cicilloni, docente di Preistoria e Protostoria del Dipartimento di Lingue, Lettere e Beni Culturali dell’Università di Cagliari. 

Il convegno sarà anche l’occasione per scambiarsi informazioni sulle diverse realtà in una Regione che, a livello nazionale, ha la più alta percentuale di grotte turistiche, che oltre alle ricadute economiche, svolgono anche una funzione sociale, in quanto permettono ad un gran numero di visitatori di avvicinarsi e prendere coscienza dell’affascinante mondo sotterraneo. 

Il programma 

Ore 9.00 Saluti delle autorità 

Ore 9.30 Interventi dei relatori – Prima parte 

Antonello Floris: “Quadro generale delle grotte turistiche in Sardegna” 

Fiorenzo Casti: “La grotta di San Giovanni a Domusnovas: opportunità e valore per il territorio” 

Giovanni Concas: “La grotta Santa Barbara ad Iglesias: Geologia e valorizzazione turistica” 

Renato Loddo: “Esperienza sulla nostra attività nella grotta Su Marmuri ad Ulassai” 

Ore 10.50 Pausa caffè 

Ore 11.15 Interventi dei relatori – Seconda parte 

Laura Pettorru: “La Cooperativa Ghivine e la gestione delle grotte del Bue Marino e di Ispinigoli” 

Manuele Levanti: “La grotta di Taquisara a Gairo. Itinerari turistici lenti, attraverso sistemi carsici” 

Riccardo Cicilloni e Roberto Curreli: “Gli scavi archeologici nella grotta di Acquacadda, una realtà consolidata” 

Ore 13.00 Pausa pranzo 

Ore 14.00 Visita guidata alla grotta di Acquacadda 

Ore 15.00 Interventi dei relatori – Terza parte 

Maria Luisa Mason: “La grotta di Gana e’gortoe a Siniscola: una grotta didattica e un’esperienza da speleologi” 

Doriano Boi: “La grotta di Is Janas a Sadali: Grotte turistiche e luoghi comuni – sensibilizzazione e divulgazione” 

Ubaldo Sanna: “Grotte di su Mannau a Fluminimaggiore: storia e futuro” 

Marco Carta: “Quarant’anni di Turismo speleologico nella Grotta di Is Zuddas a Santadi”.

 

Dal 2 al 5 novembre, per il secondo anno consecutivo, lo Speleo Club Nuxis ha partecipato alla 25ª Borsa Mediterranea del Turismo archeologico 2023, svoltasi, a Paestum. Insieme al Parco Geominerario Storico e Ambientale della Sardegna, rappresentato dal commissario straordinario dottoressa Elisabetta Anna Castelli e dal direttore dottor Fabrizio Atzori, lo Speleo Club di Nuxis guidato dal presidente Roberto Curreli ha promosso il sito geospeleologico archeologico Sa Marchesa con la Grotta di Acquacadda, dove nello scorso mese di settembre si è svolta la prima annualità del secondo triennio di scavi diretti dal professore Riccardo Cicilloni, professore di Preistoria e Protostoria del Dipartimento di Lettere, Lingue e Beni Culturali dell’Università degli Studi di Cagliari, con i suoi collaboratori, gli archeologi Marco Cabras e Federico Porcedda e da un gruppo di studenti dei Corsi di Laurea in Beni Culturali e Spettacolo, in Archeologia e Storia dell’Arte e della Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici dell’Università di Cagliari, avviato su concessione del Ministero della Cultura e il sostegno della Regione Autonoma della Sardegna.

Le iniziative di promozione del sito geospeleologico archeologico Sa Marchesa con la Grotta di Acquacadda, come la campagna di scavi, sono state rese possibili grazie a un contributo della Regione Autonoma della Sardegna, Assessorato del Turismo, artigianato e commercio.

E’ in corso di svolgimento a Paestum, in provincia di Salerno, la XXV Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico.

Il Salone espositivo della BMTA, in programma da giovedì 2 a domenica 5 novembre 2023, è il più grande al mondo dedicato al turismo archeologico.

Gli espositori esteri provengono da ben 22 Paesi: Albania, Algeria, Cipro, Colombia, Corea del Sud, Cuba, Ecuador, Estonia, Grecia, Guatemala, Iran, Malta, Perù, Repubblica slovacca, Serbia, Siria, Slovenia, Spagna, Sudafrica, Tunisia, Vaticano ed Uzbekistan.

Sono 120 gli espositori italiani, tra i quali, con la Regione Sardegna, ci sono Il Parco Geominerario Storico e Ambientale della Sardegna, lo Speleo Club di Nuxis con il sito di Sa Marchesa, Ales con Arte Lavoro e Servizi Spa, il Gal Sinis e il Gal Sinis Fondazione Mont’e Prama.

Lo Speleo Club Nuxis è presente a Paestum per il secondo anno consecutivo, con lo stand per la promozione del sito di Sa Marchesa che sia ieri che oggi ha registrato numerose visite, in particolare di addetti ai lavori.

Lo Speleo Club di Nuxis è rappresentato a Paestum dal suo presidente Roberto Curreli, presente anche l’assessore comunale Damiano Cani.

Domani, sabato 4 novembre, nel corso di una conferenza, il direttore degli scavi della grotta di Acquacadda, il professor Riccardo Cicilloni, e gli archeologi Marco Cabras e Federico Porcedda, con il presidente dello Speleo Club Nuxis Roberto Curreli, presenteranno i risultati della prima annualità di scavi del secondo triennio, svoltasi dal 4 al 29 settembre scorsi.

Allegate alcune fotografie dello stand dello Speleo Club Nuxis.

 

 

 

 

Sabato 28 e domenica 29 ottobre 2023, presso il sito Geo-speleologico archeologico di “Sa Marchesa” (sito web: https://www.sitosamarchesa.it/) del comune di Nuxis (SU), si terrà un convegno dedicato alle cavità artificiali, denominato “Le cavità artificiali per un turismo sostenibile”.

Il convegno, organizzato dall’associazione Speleo Club Nuxis APS, incaricata della realizzazione del progetto finanziato dalla Regione Sardegna dal titolo: “Attuazione di un programma di promozione del Turismo sostenibile speleologico ed archeologico” (L.R. n.1 del 21/02/2023), cofinanziato dal Parco Geominerario Storico Ambientale della Sardegna, all’interno del quale sono compresi anche gli studi sulla conoscenza e valorizzazione delle cavità artificiali, vedrà la partecipazione di esperti della materia, nonché di rappresentanti di cooperative e/o associazioni che operano nel settore.
Gli interventi dei relatori partecipanti al convegno, sabato 28 ottobre 2023 (dalle 9.30 – alle 13.20 e dalle 15.00 alle 19.20), saranno i seguenti:

Antonio Fruttu: “Metodi di classificazione e tecniche di scavo delle principali cavità artificiali”.
Nicola Dessì: “L’ipogeismo artificiale nella Sardegna antica: le cavità scavate dall’uomo dal Neolitico al Medioevo”.
Antonello Floris: “La storia degli approvvigionamenti idrici delle città: pozzi, cisterne ed acquedotto romano. Salvaguardia e possibilità di sviluppo turistico”.
Pierpaolo Dore: “Le opere di difesa sotterranea: dai castelli medioevali ai fortini militari della II guerra mondiale. Proposte di valorizzazione di ex strutture militari”.
Maurizio Boaretto: “L’evoluzione delle gallerie minerarie: dall’estrazione dei minerali alla loro valorizzazione turistica”.
Mauro Villani: “Centro Italiano della Cultura del Carbone. La Grande Miniera di Serbariu”.
Giuseppe Piras: “Il censimento delle cavità artificiali all’interno dell’area urbana di Cagliari. Una rilevante opportunità di valorizzazione turistica e culturale dei siti ipogei”.
Roberto Nini: “Il recupero degli antichi ipogei della città di Narni e la loro trasformazione e utilizzo come beni turistici”.
Roberto Curreli: “La valorizzazione del sito geo-speleologico archeologico Sa Marchesa”.

Domenica 29 ottobre 2023, dalle 10.30 alle 13.30, si terrà una visita guidata al sito ipogeico di Montessu, nel comune di Villaperuccio.

Il convegno è patrocinato da:
Regione Autonoma della Sardegna – Assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio Parco Geominerario Storico e Ambientale della Sardegna;
Speleo Club Nuxis APS;
Comune di Nuxis;
Federazione Speleologica Sarda;
Commissione Cavità artificiali Cammino minerario di Santa Barbara.

Per meglio garantire un’efficace organizzazione del convegno, è gradita la prenotazione telefonica ad uno dei seguenti responsabili:
Roberto Curreli (tel. 347 171 0127), presidente dello Speleo Club di Nuxis;
Pierpaolo Dore (tel. 340 274 4345), responsabile della Commissione Cavità Artificiali;
Francesco Randaccio (tel. 338 277 4790), componente del CD della Federazione Speleologica Sarda.

Nelle due giornate del convegno verrà offerto, da parte dei volontari dello Speleo Club di Nuxis, uno speciale buffet a base di prodotti locali.

Il sito geo-speleologico archeologico “Sa Marchesa”, a Nuxis, ieri ha ospitato una conferenza sull’alimentazione degli anziani e nello specifico anche dei minatori, organizzata dall’Associazione Nazionale Mutilati Invalidi di guerra guidata dalla presidente Agnese Delogu, in collaborazione con l’attivissima Associazione Speleo Club Nuxis APS guidata dal presidente Roberto Curreli e l’Amministrazione comunale di Nuxis.
I lavori sono iniziati con i saluti del sindaco di Nuxis Romeo Ghilleri, del consigliere regionale Michele Ennas, dell’assessora regionale dell’Agricoltura Valeria Satta.
Nel corso della conferenza sono stati trattati importati temi inerenti le problematiche che da sempre toccano l’alimentazione, in modo particolare quella degli anziani.
Le relazioni sono state curate dalla dottoressa Paola Mossa, endocrinologa; dal dott. Lorenzo Espa, geriatra; dalla dottoressa Maria Mameli, psicologa e psicoterapeuta; e, infine, dalla dottoressa Francesca Broccia, specialista in scienza della nutrizione.
 

Il comune di Nuxis riceverà un contributo di 330.000 euro nell’ambito del programma che assegna “Contributi agli investimenti finanziati dall’Accordo tra Stato e Regione Autonoma della Sardegna”, per “Interventi di conservazione e valorizzazione del sito preistorico di Acqua Cadda – Nuxis” (ex miniera di Sa Marchesa). Con questo nuovo cospicuo finanziamento, potrà proseguire il lavoro già avviato da diversi anni, organizzato e realizzato dallo Speleo Club Nuxis, diretto dal presidente Roberto Curreli.

Grande soddisfazione per l’assegnazione del nuovo contributo, è stata espressa sia dal sindaci di Nuxis, Romeo Ghilleri, sia dal presidente dello Speleo Club Nuxis, Roberto Curreli.

Lo scorso 30 settembre è terminata la prima campagna di scavi triennale nella grotta di Acquacadda, diretta dal professor Riccardo Cicilloni, professore dell’Università di Cagliari. E’ attesa la conferma della nuova campagna di scavi triennale.

Da venerdì 21 a domenica 23 ottobre, il sito ha ospitato il 1° convegno internazionale “Le grotte nella preistoria: scavi, studi e valorizzazione”, che ha visto la partecipazione di esperti a livello internazionale, organizzato in collaborazione con l’Università degli Studi di Cagliari, cattedra di Preistoria e Protostoria del Dipartimento di Lingue, Lettere e Beni Culturali (proff. Riccardo Cicilloni e Carlo Lugliè), il comune di Nuxis, il ministero della Cultura, la missione archeologica presso la Grotta di Acquacadda – Nuxis, il Parco Geominerario Storico Ambientale della Sardegna. L’evento culturale è finanziato dalla Regione Autonoma della Sardegna (assessorato del Turismo, artigianato e commercio), L.R. 7/1955, annualità 2021.

Successivamente, il 16 novembre, il sito di Sa Marchesa ha ospitato un incontro-dibattito sul tema “L’Importanza degli animali nell’economia e nella cultura sarda, dal Neolitico alla fine dell’Età nuragica”; il 14 dicembre il convegno “Nuovi studi geologici e minerari nel Distretto del Sulcis”; il 16 dicembre la conferenza “Le acque sotterranee: esplorazione e valorizzazione degli acquiferi carsici”.

Si susseguono senza soluzione di continuità, inoltre, le visite di gruppi organizzati, provenienti da scuole e associazioni, alla scoperta dei segreti della grotta di Acquacadda.

Giampaolo Cirronis

 

Si è svolto ieri sera, nel Sito Geospeleologico archeologico “Sa Marchesa”, Nuxis, un incontro sui nuovi studi geologici e minerari nel Distretto del Sulcis, organizzato dallo Speleo Club di Nuxis presieduto dal professor Roberto Curreli. La serata si è sviluppata con gli interventi del professor Stefano Naitza docente di Geologia Economica, del professor Fabrizio Cocco, docente di Geologia Strutturale e del dottor Matteo Deidda dottorando, operanti presso il Dipartimento di Scienze Chimiche e Geologiche dell’Università di Cagliari, che hanno parlato delle nuove materie critiche per l’Europa e le opportunità di ricerca nei distretti della Sardegna, legati alla conoscenza dei lineamenti geologici dell’Era Primaria in Sardegna e in modo specifico delle ricerche mineralogiche e giacimentologiche nel Sulcis.

Allegata l’intervista realizzata con il professor Stefano Naitza.

Mercoledì 16 novembre il sito geo-speleologico archeologico “Sa Marchesa”, a Nuxis, ha ospitato la conferenza a cura del dott. Alfredo Carannante, Direttore del Dipartimento Archeologia del Mediterraneo dell’International Research Institute Archaeology and Ethnology (IRIAE) e dal Dott. Salvatore Chilardi, Archeozoologo IRIAE, coordinati dal prof. Riccardo Cicilloni, docente di Preistoria e Protostoria dell’Università di Cagliari e Direttore scientifico dello scavo nella Grotta di Acquacadda.

L’evento, iniziato con i saluti del presidente dell’associazione Speleo Club Nuxis, Roberto Curreli e del sindaco di Nuxis Romeo Ghilleri, ha trattato il tema inerente l’importanza degli animali nell’economia e nella cultura sarda, dal Neolitico alla fine dell’età nuragica. Nel corso degli interventi, è stata descritta la comparazione tra i siti di Cuccurada, nel comune di Mogoro, e la Grotta di Acquacadda, a Nuxis. Di quest’ultima, sono stati esposti i nuovi dati.

«Alcuni di questi dati sono stati osservati proprio questa mattinaha detto Alfredo Carannante nell’introduzione dell’argomento ricordando anche la stretta collaborazione con l’ateneo di Cagliari e in modo particolare con il prof. Riccardo Cicilloni -. L’importanza del tema non è quello di andare a descrivere gli oggetti rinvenuti durante la campagna di scavo archeologico, ma quella di descrivere la vita quotidiana dei nostri antenati, infatti esaminando i resti ossei animali si riesce a comprendere come vivevano e in modo particolare come svolgevano le attività, l’allevamento, la caccia e quant’altro.»

«In base all’analisi osteologica si riesce ha capire l’età degli esemplari e sulla base di questo anche la finalità dell’allevamento, se mirata alla produzione di carne, di latte ed anche di lana ha sottolineato Salvatore Chilardi -. Fatto curioso riguarda l’attività venatoria, infatti sia sul sito di Acquacadda, sia su quello di Cuccurada la percentuale di ossa di cervo è di poco più del 6% a dimostrazione che le popolazioni pur essendo distanti avevano le stesse esigenze lo stesso stile di vita. Da un’analisi dei resti di fauna marina si è evinto che in certi periodi le popolazioni tendevano a consumare maggiormente sia pesci che molluschi marini particolarmente arselle e vongole, rispetto ad altri periodi dove si consumava maggiormente carne. Per quanto riguarda l’allevamento si allevavano in prevalenza ovi-caprini seguiti dai suini e bovini, per questi ultimi due le attività variavano dall’Eneolitico al periodo dell’Età del Bronzo.»
Per il professor Riccardo Cicilloni, questi dati sono interessantissimi e, una volta analizzati in modo più approfondito, permetteranno di comprendere meglio la vita di queste popolazioni. Per Roberto Curreli, questo evento consente di proseguire il percorso che lo Speleo Club Nuxis ha intrapreso da tempo, quello di conoscere e cercare di valorizzare il nostro territorio,«grazie al contributo della RAS, Assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio, attinto dalla L.R. 7/1955, annualità 2021, emendamento presentato dall’onorevole Michele Ennas, siamo riusciti a realizzare diversi eventi, tra i quali oltre a diverse conferenze il Convegno Internazionale “Le Grotte nella Preistoria – Scavi, Studi e Valorizzazione” e la promozione del sito archeologica Grotta di Acquacadda, nella Borsa archeologica del Mediterraneo a Paestum e speriamo di poter proseguire questo importantissimo percorso».

C’era anche Nuxis con il sito ex minerario di Sa Marchesa e la Grotta di Acquacadda, alla 24ª Borsa mediterranea del turismo archeologico, svoltasi l’ultimo fine settimana di ottobre a Paestum. L’associazione Speleo Club di Nuxis ha organizzato questa partecipazione, con il suo presidente Roberto Curreli, il direttore della campagna di scavi professor Riccardo Cicilloni, l’assessore del Turismo del comune di Nuxis Damiano Cani. Presente a Paestum, anche il Parco Geominerario Storico Ambientale della Sardegna, con il direttore Ciro Pignatelli.

«Siamo molto soddisfatti di questa nuova esperienza – ha commentato Roberto Curreli, presidente dell’associazione Speleo Club Nuxische segue la conclusione della terza annualità della campagna di scavi nella Grotta di Acquacadda ed il convegno internazionale “Le Grotte nella Preistoria – Scavi, Studi e Valorizzazione” -. Il nostro sito ha riscosso grande interesse da parte dei visitatori e anche dei rappresentanti di siti archeologici di altre regioni. Abbiamo avuto modo di confrontarci con loro e. come è avvenuto con i rappresentanti del Molise, che avevano lo stand a fianco al nostro, abbiamo riscontrato diverse affinità.»

Le iniziative di promozione del patrimonio archeologico portate avanti in questi mesi e ormai da alcuni anni dall’associazione Speleo Club di Nuxis, è stata resa possibile dal finanziamento concesso dall’assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio della Regione Autonoma della Sardegna, L.R. 7/1955, annualità 2021.

Giampaolo Cirronis

  

 

Si è concluso sabato 22 ottobre, nel sito geo-speleo-archeologico dell’ex Miniera di Sa Marchesa, presso Acquacadda, comune di Nuxis, il 1° convegno internazionale “Le grotte nella preistoria: scavi, studi e valorizzazione”, organizzato dall’associazione Speleo Club Nuxis, presieduta dal professor Roberto Curreli, in collaborazione con l’Università degli Studi di Cagliari, cattedra di Preistoria e Protostoria del Dipartimento di Lingue, Lettere e Beni Culturali (professori Riccardo Cicilloni e Carlo Lugliè), il comune di Nuxis, il ministero della Cultura, la missione archeologica presso la Grotta di Acquacadda – Nuxis, il Parco Geominerario Storico Ambientale della Sardegna, finanziato dalla Regione Autonoma della Sardegna (assessorato del Turismo, artigianato e commercio), L.R. 7/1955, annualità 2021.

Sono stati due giorni molto intensi che hanno visto la partecipazione di numerosi studiosi ed esperti di grotte, nonché di gruppi di ricerca provenienti da diverse regioni italiane, con collegamenti in videoconferenza anche da altri paesi.

L’obiettivo di offrire un quadro rappresentativo dei principali orientamenti e metodologie di ricerca che animano il panorama italiano ed internazionale sulle ricerche scientifiche presso grotte e ripari sotto roccia frequentati durante le fasi preistoriche e protostoriche europee, nonché i risultati di studi e ricerche su siti europei ed extraeuropei, è stato pienamente raggiunto, come hanno confermato al termine della seconda giornata, gli organizzatori, il presidente dello Speleo Club Nuxis, professor Roberto Curreli, e i professori dell’Università di Cagliari, Riccardo Cicilloni (direttore della campagna di scavi nella Grotta di Acquacadda) e Carlo Lugliè.

«Sono molto contento e per certi versi anche commosso per la grande presenza di numerosi luminari che ci hanno dato tantissime informazioni e mi fa enormemente piacere che questo primo convegno internazionale si sia tenuto in un piccolo paese, una piccola realtà come Nuxis ha detto Roberto Curreli, presidente dello Speleo Club Nuxis -. Non posso che ringraziare gli organizzatori, i professori Riccardo Cicilloni e Carlo Lugliè, con i loro collaboratori, ad iniziare dai dottori Marco Cabras e Federico Porcedda, l’Amministrazione comunale e tutti i soci del Gruppo speleologico.»

«È stata un’esperienza veramente molto bella ha rimarcato il professor Riccardo Cicilloni -. Sono stati tanti i temi messi in luce, ogni relatore ci ha portato informazioni, idee, tutti incentrati sulla multidisciplinarietà, il lavoro che facciamo ha senso se lavoriamo insieme. Un auspicio per proseguire sui questa strada. Spero che in un futuro prossimo si possa riuscire ad organizzare il secondo convegno internazionale. Ringrazio tutti i relatori che hanno onorato questa nostra iniziativa e quanti hanno contribuito alla sua realizzazione: la Sovrintendenza archeologica ed il ministero della Cultura, il comune di Nuxis, la Regione Sardegna, il Parco Geominerario Storico Ambientale della Sardegna, lo Speleo Club di Nuxis e tutti i volontari, il mio staff che ha lavorato tanto e a cui auguro un grande successo»

Soddisfazione per quanto è emerso nelle due giornate di studio, in particolare per il grande spessore scientifico degli interventi di tutti i relatori, è stata espressa anche dal professor Carlo Lugliè, co-organizzatore dell’evento.

La giornata odierna è stata dedicata alle visite guidate nei siti archeologici del Sulcis, la Necropoli di Montessu a Villaperuccio ed il Pozzo sacro di Tattinu a Nuxis.