28 March, 2024
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Dopo la giornata di sosta, con una settimana coperta con lo svolgimento di alcuni recuperi, il girone G del campionato di serie D riparte con le partite della quinta giornata del girone di ritorno. Le partite in programma questo pomeriggio, con inizio alle 14.30, sono otto, in quanto la nona, Cassino-Arzachena, è stata rinviata per la presenza di casi di positività al Covid-19 tra i calciatori della formazione laziale che già prima di quella odierna, doveva recuperare ben quattro partite.

Il Carbonia, prima tra le sei squadre sarde in classifica, con i 33 punti conquistati nelle 20 partite disputate, torna in campo a distanza di tre settimane, perché prima della sosta del campionato, aveva dovuto saltare la partita interna con il Team Nuova Florida per casi di positività tra i calciatori della squadra laziale. Il tecnico biancoblù, Marco Mariotti, ne ha approfittato per recuperare Fabio Mastino, assente da diverse settimane per un fastidioso infortunio (ha accusato una ricaduta dopo il primo recupero), ma deve rinunciare ancora al portiere titolare Werther Carboni che anche oggi sarà sostituito tra i pali dall’esperto Marco Manis.

L’avversario odierno, il Savoia, arriva da otto pareggi consecutivi e vuole tornare al successo, contro quel Carbonia che ha battuto all’andata, nella partita disputata al Comunale “Carlo Zoboli”, 2 a 0, con una doppietta di Giovanni Kyeremateng. In panchina avrà il suo terzo allenatore stagionale, Giovanni Ferraro, chiamato una decina di giorni fa al posto di Mauro Chianese che, a sua volta, era subentrato a Salvatore Aronica. Il Carbonia, da parte sua, non ha alcuna intenzione di fermarsi ed insegue un nuovo successo esterno, dopo quelli conseguiti sui campi di Cassino, Giugliano, Afragolese e Gladiator.

Savoia-Carbonia sarà diretta da Emanuele Bracaccini di Macerata, assistenti di linea Fabio Cantatore e Giovanni Francesco Massari di Molfetta.

Il Muravera, reduce da quattro sconfitte consecutive, tre delle quali interne (con Latina, Nola e Monterosi), la quarta maturata ad Artena, gioca sul campo del fanalino di coda della classifica Giugliano che avrà in panchina il sesto allenatore stagionale, Antonio Maschio, giunto alla vigilia sulla panchina occupata nelle ultime settimane dall’allenatore della Juniores Giuseppe Iacolare, che aveva rilevato Eduardo Imbimbo. La società in estate aveva ufficializzato l’affidamento della guida tecnica a Guglielmo Tudisco, sostituito ancora prima dell’inizio del campionato con Roberto Carannante, al quale dopo alcune settimane è subentrato Mauro Agovino. I cambi di guida tecnica sono proseguiti prima con il tecnico della Juniores Giuseppe Iacolare, poi con il ritorno di Roberto Carannante e, infine, come già ricostruito, con Eduardo Imbimbo, ancora Giuseppe Iacolare ed ora Antonio Maschio.

Giugliano-Muravera sarà diretta da Vittorio Emanuele Teghille di Collegno, assistenti di linea Francesco Tragni di Matera e Gennantonio Martone di Monza.

Il Latte Dolce cerca una conferma, dopo la bella vittoria ottenuta sul campo del Giugliano con una doppietta del bomber Gigi Scotto, contro un avversario molto forte, la Vis Artena. Dirigerà Costantino Cardella di Torre del Greco, assistenti di linea Dario Maione di Nola e Domenico Castaldo di Frattamaggiore.

La Torres, reduce da un periodo negativo dopo la bella vittoria ottenuta nel derby casalingo con il Carbonia, ospita la vicecapolista Latina, nella quale è all’esordio il nuovo allenatore Salvatore Ciullo, chiamato al posto di Raffaele Scudieri dopo la sconfitta subita nel big match con il Monterosi che le è costato il primato in classifica. Dirigerà Marco Sicurello di Seregno, assistenti di linea Salvatore Nicosia di Saronno e Francesco Marrazzo di Bergamo).

Il Lanusei ospita l’Afragolese, avversario sulla carta alla sua portata ma da non sottovalutare. Dirigerà Andrea Zoppi di Firenze, assistenti di linea Leonardo Umbrella di Nichelino e Mattia Morotti di Bergamo.

Completano il programma della quinta giornata del girone di ritorno, le partite Team Nuova Florida-Monterosi, Nola-Nocerina e, infine, Gladiator-Insieme Formia.

 

Quarta sconfitta consecutiva, per il Muravera, nel recupero casalingo con la capolista Monterosi, valido per la 12ª giornata di andata del girone G del campionato di serie D. La squadra di Francesco Loi è stata superata con il punteggio di 3 a 2 (primo tempo 2 a 1 per il Monterosi, con vantaggio laziale di Borrelli al 14′, pareggio di Kujabi al 30′, nuovo vantaggio per il Monterosi con Costantini su calcio di rigore al 40′; nella ripresa, goal del 3 a 1 ospite al 17′ di Cancellieri e calcio di rigore di Nuvoli al 46′ per il 2 a 3 definitivo) e resta ferma al 7° posto in classifica, a quota 30 punti. Il Monterosi si isola al comando della classifica, con 46 punti in 19 partite, frutto di 14 vittorie, 4 pareggi e 1 sola sconfitta, sconfitta a Santadi contro il Carbonia di Marco Mariotti, per 2 a 1. Il Latina, con una partita in più giocata, insegue ora a tre lunghezze e la perdita del primato è costata cara al tecnico Raffaele Scudieri, esonerato. La squadra neroazzurra era stata fino a domenica scorsa, quando ha perso il confronto diretto casalingo con il Monterosi con un rigore di Costantini a 10′ dalla fine, dominatrice del girone, con il miglior attacco (40 goal segnati) e la miglior difesa (soli 11 goal subiti).

L’altro recupero disputato, tra Team Nuova Florida e Savoia, è terminato in parità, senza goal. Per la squadra di Torre Annunziata, che aveva in panchina il terzo allenatore dall’inizio del campionato, Giovanni Ferraro, subentrato la settimana scorsa a Mauro Chianese che a sua volta aveva rilevato Salvatore Aronica, si tratta dell’ottavo pareggio consecutivo, alla vigilia della sfida casalinga con il Carbonia, in programma domenica 21 marzo.

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Il campionato di serie D procede a singhiozzo. Dopo la sosta forzata determinata dal rinvio della partita interna con l’Insieme Formia, decisa a seguito della positività di diversi calciatori della squadra laziale, il Carbonia di Marco Mariotti torna in campo al Biagio Pirina di Arzachena, per la dodicesima giornata di andata del girone G. Dirige Thomas Bonci di Pesaro, assistenti di linea Salvatore Gambino di Nocera Inferiore e Matteo Lauri di Gubbio. La squadra gallurese, allenata da Raffaele Cerbone, arriva a questo derby reduce dalla sconfitta di misura (2 a 1) subita domenica scorsa sul campo della capolista Monterosi, al 14° posto in classifica con 10 punti, frutto di 2 vittorie, 4 pareggi e 2 sconfitte, 9 goal segnati e 9 subiti, con 3 partite da recuperare, la prima in casa mercoledì prossimo, 20 gennaio, contro il Team Nuova Florida. Il Carbonia non gioca dal 6 gennaio, quando ha perso di misura sul campo della Nocerina (2 a 1). In classifica occupa la nona posizione con 13 punti, frutto di 3 vittorie, 4 pareggi e 2 sconfitte, 14 goal segnati e 10 subiti, con 2 partite da recuperare, la prima mercoledì 20 gennaio sul campo del Giugliano, avversario che troverà trasformato rispetto a quello che avrebbe dovuto affrontare domenica 1 novembre per la sesta giornata, avendo rivoluzionato gruppo dirigente (neo presidente Giovanni Palma, subentrato a Luigi Sestile), guida tecnica (nuovo allenatore Eduardo Imbimbo, subentrato al dimissionario Roberto Carannante) ed organico, con tre nuovi innesti. Si tratta di due giovani ghanesi: il centrocampista classe 1997 Evans Osei, cresciuto nei settori giovanili di Bologna e Torino, campione d’Italia Primavera con la maglia granata, ed esperienze in serie B con la Pro Vercelli e in serie C con la Juve Stabia; e l’esterno d’attacco classe 2002 Bamba Diop, già nell’Afro Napoli; ed il centrocampista classe 1998 Gennaro Cozzolino, cresciuto nel settore giovanile dell’Avellino e poi calciatore di Agropoli e Reggiana. Altri acquisti dovrebbero essere perfezionati la prossima settimana. A fronte dei nuovi arrivi, il forte centrocampista classe 1990 Antonio Tarascio è passato al Savoia di Salvatore Aronica. Il Giugliano domani ospita la Torres.

Tornando al derby Arzachena-Carbonia, ritorna sulla scena calcistica regionale a distanza di 24 anni dagli ultimi due, disputati nel campionato di Eccellenza regionale 1996/1997, vinti entrambi dalla squadra gallurese: 3 a 1 in casa il 15 dicembre 1996, con goal di Solinas, Meloni e Ballario per l’Arzachena, di Frau per il Carbonia; 4 a 1 a Carbonia, il 13 aprile 1997, con doppiette di Solinas e Meloni per l’Arzachena e di Lampis per il Carbonia. L’Arzachena concluse quel campionato al 5° posto con 40 punti, il Carbonia all’ultimo, con soli 14 punti, retrocesso in Promozione regionale.

Raffaele Cerbone recupera l’esperto centrocampista Danilo Bonacquisti, reduce da una squalifica, e ha a disposizione l’organico al completo, nel quale figura anche un ex, l’esterno d’attacco classe 1999 Suku Kassama Sariang, protagonista nella passata stagione nella squadra allenata da Andrea Marongiu che ha vinto la Coppa Italia e conquistato la promozione in serie D, con ben 10 goal.

Marco Mariotti ha convocato 19 calciatori: Carboni, Russu, Serra, Bagaglini, Cestaro, Tetteh, Gjuci, Piredda, Stivaletta, Bigotti, Cannas, Palombi, Agostinelli, Odianose, Cappai, Pischedda, Costa Lorenzo, Salvaterra ed Isaia.

Sugli altri campi, oltre a Giugliano-Torres, si giocano Afragolese-Vis Artena, Cassino-Savoia, Gladiator-Nola, Latte Dolce-Lanusei e Team Nuova Florida-Latina. Sono state rinviate per problemi legati ai contagi da Covid-19, le partite Muravera-Monterosi e Insieme Formia-Nocerina.

 

 

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L’Arzachena di Raffaele Cerbone ha imposto lo 0 a 0, in trasferta, alla capolista Savoia di Salvatore Aronica, nell’unica partita disputata oggi nel girone G della serie D, valida per la sesta giornata del girone di andata.

Qualche giorno fa, ben 123 delle 166 società dei 9 gironi, hanno deciso di non fermare il campionato per l’emergenza Coronavirus, ma ci ha pensato il virus a fermare quasi tutte le partite. Per il Carbonia di Marco Mariotti, quella odierna, prevista dal calendario a Giugliano, è la seconda partita rinviata, dopo quella casalinga della terza giornata con la Gladiator di Santa Maria Capua Vetere, riprogrammata due volte ma sempre rinviata. E, a questo punto, il rischio che venga rinviata anche la prossima partita casalinga, in programma domenica 8 novembre al Comunale “Carlo Zoboli” con un’altra squadra campana, il Nola, è molto concreto, così come non è da escludere, se si dovesse arrivare a fermare gli spostamenti tra regioni, che possa essere fermato il campionato, decisione che, probabilmente. sarebbe la più sensata.

 

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Prima sconfitta, per il Carbonia, nel nuovo campionato di serie D di calcio. Alla vigilia si sapeva che la sfida casalinga con il Savoia, una delle maggiori pretendenti alla promozione in Lega Pro (traguardo mancato nel campionato scorso solo per la presenza nel suo girone della corazzata Palermo), era ricca di insidie e la prova del campo ha dato ampie conferme del valore della squadra allenata da Salvatore Aronica.

Prima del fischio d’inizio, è stato osservato un minuto di raccoglimento, per ricordare Beppe Rampini, ex calciatore biancoblù, scomparso in settimana all’età di 81 anni.

Il Carbonia ha retto il confronto nella parte iniziale dell’incontro, giocato alla pari. Il Savoia s’è reso pericoloso al 12′ impegnando Werther Carboni con Giovanni Caiazzo; il Carbonia ha replicato al 14′, andando in goal con il capitano Matteo Bagaglini, annullato per una posizione di fuorigioco. La squadra campana ha impegnato ancora il portiere biancoblù al 18′ ed ha sbloccato il risultato un minuto dopo, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, con il 29enne attaccante Giovanni Kyeremetang che non ha lasciato scampo a Werther Carboni (terzo goal subito in quattro partite).

La reazione del Carbonia è stata immediata, ma non sono maturate chiare occasioni da goal fino al 36′, quando il direttore di gara, Edoardo Papale di Torino, ha espulso per doppia ammonizione Rocco Occhiuto ed il Savoia è rimasto in 10 uomini per i restanti 54 minuti (più due ampi recuperi). Il Carbonia, in superiorità numerica, è andato subito vicino al pareggio con Daniele Cannas ed ha reclamato un calcio di rigore per una spinta ai danni del giovane attaccante, ma subito dopo ha pagato cara una grave distrazione difensiva che ha consentito a Giovanni Kyeremetang di beffare per la seconda volta il portiere biancoblù, al 39′. 2 a 0 per il Savoia e partita indirizzata, anche perché il Carbonia perde il suo tecnico, Marco Mariotti, che nella foga di scuotere i suoi ragazzi, è stato allontanato dal direttore di gara ed ha seguito il resto della partita dal sottopassaggio.

Il secondo tempo ha offerto poche emozioni e due sole vere palla goal, la prima in avvio, al 4′, sciupata da Ador Gjuci, liberato davanti all’ottimo giovanissimo portiere campano Matteo Esposito (classe 2002, 2 metri di altezza, di proprietà della Juve Stabia, in prestito oneroso annuale al Savoia) da un’iniziativa dal neo entrato Lorenzo Isaia (ha rilevato al 42′ Daniele Cannas), con una conclusione terminata alta; la seconda su una bella conclusione di Marco Piredda, sulla quale ha compiuto una grande parata il portiere campano.

Sono seguiti tanti cambi da una parte e dall’altra, la partita è rimasta nervosa con diverse ammonizioni ma il Savoia non ha faticato a respingere tutti i generosi tentativi del Carbonia, diretti da Marco Piredda, mostrando compattezza in tutti i reparti e grande mestiere, pur senza brillare, tutte caratteristiche tipiche di una squadra conscia del suo valore e ambiziosa in chiave promozione.

Per il Carbonia è una battuta d’arresto che non va drammatizzata. Non ce n’era bisogno ma il Savoia ha ribadito quanto sia difficile il campionato e quelli che devono essere gli obiettivi del Carbonia, tesi verso una salvezza tranquilla. Ora ci saranno due settimane per preparare la prossima partita, perché sono state rinviate le partite in programma mercoledì con la Gladiator, recupero della terza giornata, e domenica a Giugliano, per problemi legati all’emergenza sanitaria. Tornerà in campo al Comunale “Carlo Zoboli” contro il Nola, avversario sulla carta alla portata di Piredda e compagni.

Dopo l’anticipo perso ieri 3 a 0 dalla Torres a Latina, ed il rinvio di cinque partite per l’emergenza sanitaria, oggi sono state disputate solo altre due partite, che hanno registrato la vittoria per 3 a 1 del Lanusei ad Afragola e la sconfitta interna per 1 a 0 dell’Arzachena con il Cassino.

Carbonia: Carboni, Russo, Mastino, Fredrich (dal 44′ Salvaterra), Serra (dal 60′ Tetteh), Cestaro, Bagaglini (dal 60′ Odianose), Cannas (dal 42′ Isaia), Gjuci, Piredda, Stivaletta (dal 73′ Soumarè). A disposizione: Bigotti, Mura, Berman, Pischedda. All. Marco Mariotti.

Savoia: Esposito, Nespoli, D’Ancora (dall’80’ Riccio), Poziello, Orlando (dal 73′ Kacorri), Fornito (dal 55′ Russo), Caiazzo (dal 90′ Porcaro), Occhiuto, De Rosa, Manzo, Kyeremateng (dal 55′ Correnti). A disposizione: Cannizzaro, Langella, Badje, Scalzone. All. Salvatore Aronica.

Arbitro: Edoardo Papale di Torino.

Reti: al 19′ e al 39′ Giovanni Kyeremateng (Savoia).

Note: ammoniti Occhiuto (S), Cestaro (C), Bagaglini (C), De Rosa (S), D’Ancora (S); espulso Occhiuto per doppia ammonizione.

Spettatori: 200.